GROSSETO – Messaggi in cui viene spostato l’appuntamento per il vaccino, o in cui si segnala che è arrivato il risultato di un tampone mai fatto. Stanno arrivando in questi giorni ad alcuni cittadini maremmani.
«Sabato 8 maggio mi sono prenotato per la vaccinazione anticovid, appuntamento fissato per giovedì 13 alle 19.12 presso ex Fonderia Ilva» racconta un follonichese.
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«Martedì ho ricevuto un sms che mi comunicava lo spostamento a domenica, stesso luogo e stesso orario. Ieri alle 17.45 ho ricevuto una telefonata che mi avvertiva che l’appuntamento originario era confermato, e che il messaggio di spostamento che avevo ricevuto era falso. Mi è stato detto, e confermato dal personale sanitario presente, che hanno hackerato alcuni elenchi di prenotati inviando dei falsi messaggi di spostamento in una giornata dove peraltro la ex Fonderia era chiusa. Spero che la Asl o la Regione Toscana sporgano una denuncia sull’accaduto e che la Polizia postale scopra gli autori di ciò, che per me è di una gravità inaudita».
Altro tipo di messaggio quello che invece ha ricevuto una ragazza di 14 anni di Grosseto. Nel suo messaggio si inviava un numero di test Covid per andare a vedere il risultato del tampone, tampone che però la ragazza non ha mai effettuato. Nello stesso messaggio si invitava la giovane a contattate un numero di telefono in caso di positività del tampone stesso.
Se nel secondo caso potrebbe trattarsi di un semplice errore di trascrizione del numero di telefono (magari quel messaggio era destinato ad un altro utente, che speriamo non lo stia ancora aspettando), ammesso che il messaggio arrivi dalla Asl e non sia uno scherzo, più complesso capire cosa invece sia successo nel primo caso. Il mittente del messaggio non è lo steso da cui arrivano solitamente questo genere di messaggi con la conferma della prenotazione (Info RTRT) che poi è lo stesso su cui arrivano le ricette elettroniche delle medicine, ma AuslTSE.
La Asl Toscana sud est però smentisce categoricamente che ci sia stato un attacco hacker «I dati degli utenti sono al sicuro, i messaggi di rinvio dei vaccini sono veri, arrivano dal numero della Asl, potete fidarvi».
Non tutti gli sms arrivati da questo numero sono dunque sbagliati, anzi: «Sul mio telefono è arrivato lo stesso messaggio – racconta un’altra persona -, peccato che il mio numero fosse stato usato per le prenotazioni di tutti i miei familiari, tra cui i miei genitori. Su quel numero erano appoggiate quattro prenotazioni. E non c’è stato modo di capire per quale fosse previsto il rinvio, nonostante numerose telefonate e nonostante fossi rientrato più volte sul sito per controllare la prenotazione. Ho mandato ugualmente mio padre all’appuntamento, per paura che poi il suo turno potesse saltato, e invece il vaccino che non c’era era il suo, mi hanno detto per una carenza di Pfizer che sono stati dirottati sui richiami».
Sempre secondo la Asl anche il portale di prenotazione dovrebbe a breve essere aggiornato in tal senso, ossia andando sul portale si potrà scaricare il nuovo modulo di prenotazione con la data aggiornata.