MASSA MARITTIMA – Comune di Massa Marittima e Condotta Slow Food Monteregio uniscono le forze per la promozione dei prodotti del territorio e la valorizzazione delle aziende locali. La collaborazione è formalizzata da un protocollo d’intesa che prevede il comune impegno nell’organizzazione di eventi promozionali tesi a far conoscere Massa Marittima e le sue eccellenze enogastronomiche, ma anche progetti rivolti alle scuole e un percorso per il carcere sul cibo come veicolo di inclusione sociale.
“La collaborazione fra Slow Food e il Comune di Massa Marittima parte dalla consapevolezza che il cibo è patrimonio di tutti – afferma Irene Marconi, assessore comunale alle Politiche culturali, turismo, eventi e manifestazioni – e si concretizza con questo Protocollo d’Intesa che sancisce l’impegno reciproco dell’associazione no profit e dell’amministrazione comunale, per agire in modo sinergico su più fronti: la promozione e valorizzazione delle piccole aziende che sono una ricchezza da tutelare con l’intera filiera; l’educazione alimentare dei più giovani; l’attenzione al turismo enogastronomico. La nostra sfida più grande è quella di rendere la comunità partecipe e consapevole del valore enogastronomico di Massa Marittima, coinvolgendo la ristorazione, gli operatori turistici, e tutta la cittadinanza, per far sì che le produzioni tipiche possano essere un richiamo turistico. Insieme porteremo avanti anche un progetto sul cibo come veicolo di inclusione sociale rivolto al carcere di Massa Marittima”.
“La Condotta Slow Food Monteregio nasce per sostenere e valorizzare le piccole aziende locali, i cosiddetti artigiani del cibo -afferma Grazia Ghilli, fiduciaria della Condotta Slow Food Monteregio – che contribuiscono a preservare le tradizioni alimentari di un territorio e quindi la sua tipicità. Siamo un’associazione no profit, in cui operano solo volontari. Per noi è importante la fiducia che ci ha dimostrato il Comune e il valore che riconosce al nostro lavoro con questo protocollo. Da 15 anni collaboriamo con il carcere di Massa Marittima e il progetto che stiamo portando avanti per insegnare un mestiere ai carcerati sarà replicato sul territorio nazionale dalle altre Condotte Slow Food in 13 carceri italiani”.
Tra gli eventi che vedranno impegnati insieme Comune e Condotta Slow Food sono Massa Gustorum e Calici di Stelle. E poi la partecipazione al concorso internazionale “La selezione del sindaco” promosso dalla “Città del Vino”; la compartecipazione alle azioni previste a sostegno della filiera cerealicola dei grani antichi e alle lavorazioni tradizionali; la promozione dei migliori extravergine di oliva della Condotta Slow Food Monteregio. Le azioni per la scuola previste dal protocollo sono: “I produttori si raccontano” laboratori del gusto a scuola e orti scolastici; visita delle scolaresche nelle aziende. Il progetto per il carcere: “Il cibo come veicolo di rieducazione e inclusione sociale”: laboratori del gusto, scambio di esperienze con altri istituti penali; cene nel carcere; percorsi formativi professionalizzanti per il futuro reinserimento lavorativo; ricerca attiva del lavoro.