FOLLONICA – “Non sono poche le persone che mi hanno segnalato le difficoltà che incontrano o personalmente o per accompagnare un disabile, un anziano oppure chi ha problemi di deambulazione, a fare una visita ai loro defunti al cimitero comunale, per tutta una serie di problemi”. Lo scrive Massimo Di Giacinto, consigliere comunale a Follonica della Lista Civica Di Giacinto.
“Infatti nel camposanto ci sono, un po’ da tutte le parti – afferma Di Giacinto – molte barriere architettoniche che impediscono, limitano e rendono difficili gli spostamenti o la fruizione dei servizi anche, e soprattutto, alle persone con limitata capacità motoria. Per esempio l’ascensore nel “lotto 27”, l’ultima palazzina a destra entrando dall’ingresso di via Chirici, è guasto da molti mesi. Anche i due montascale a pedana presenti all’interno del “lotto 26”, cioè nell’ultima delle tre palazzine proprio di fronte allo stesso ingresso di via Chirici, sono inutilizzabili e inutilizzati ormai da anni”.
“E ancora – aggiunge Di Giacinto – fino a qualche mese fa era possibile per i disabili, in possesso del relativo contrassegno e con l’assistenza del personale comunale addetto alla struttura, raggiungere in auto la tomba o la palazzina che ospita i propri defunti. La visita al cimitero è senza alcun dubbio, e giustamente, un atto vissuto da ognuno in modo soggettivo ma, per molti, ha un vero e proprio significato psicologico che permette la corretta e opportuna elaborazione del lutto rimanendo in contatto con i propri defunti e mantenendone vivo il ricordo per, alla fine, maturare la consapevolezza e l’accettazione del fatto che la morte fa parte della vita. Ecco perché ritengo che il comune deve fare il possibile per agevolare l’accesso anche ai disabili, agli anziani e a chi ha qualsiasi problema a deambulare”.
“Per tutti questi motivi – conclude il consigliere – ho presentato una interpellanza al sindaco per sapere se provvederà a far riparare l’ascensore e i montascale a pedana attualmente, e da troppo tempo, guasti. Poi se farà in modo che torni a esser possibile entrare in auto nel cimitero per i possessori del contrassegno disabili con l’assistenza del personale addetto alla struttura e, infine, se considera opportuno e urgente rimuovere le numerose barriere architettoniche esistenti che creano difficoltà alle persone che, per qualsiasi motivo, hanno una limitata capacità motoria che vogliono, e ne hanno tutto il diritto, fare una visita ai loro cari.