GROSSETO – Dopo il 26 aprile è il 17 maggio l’altra data che in questo momento potrebbe segnare un momento di svolta per l’economia e le nuove apertura in Italia. La prossima settimana si riunirà la cabina di regia politica convocata dal presidente del Consiglio Mario Draghi per analizzare la situazione e prendere decisioni su una serie di temi “scottanti”: dal coprifuoco ai settori da riaprire al “pass” turistico.
Le ipotesi in campo sono diverse, ma già si può stilare un primo calendario secondo le indicazioni che in questi giorni e in queste ore stanno arrivando dalle forze politiche di maggioranza. La decisione arriverà alla fine della prossima, ma questo dovrebbe essere il calendario.
• 15 maggio: Non sarà più necessario la quarantena obbligatoria di 5 giorni per chi entra in Italia da un Paese dell’Unione Europea. I cittadini dell’UE possono entrare in Italia con un “pass verde” rilasciato dal nostro Paese. Ci si potrà spostare in Italia tra zone gialle oppure sempre con il “pass verde” tra regioni di diverso colore. Si può andare da parenti e amici in quattro persone. Riapertura della attività nelle piscine all’aperto. Riapertura dei centri commerciali nel weekend.
• 17 maggio: cambiamenti in vista per il coprifuoco che sarà spostato di un’ora: si potrà uscire dalle 5 alle 23. Tra le ipotesi possibili anche quella di poterlo abolire del tutto.
• 1 giugno: Bar e ristoranti riaprono anche all’interno dalle 5 alle 18, mentre come adesso possono stare aperti anche la sera all’aperto. In zona gialla riprendono attività sportive a chiuso: palestre e sale danza. Riaprono anche stadi e palazzetti con limiti di capienza e distanziamento.
• 15 giugno: Ripartono in zona gialla le feste per i matrimoni
• 1 luglio: In zona gialla riprendono fiere, convegni e congressi. Riaprono centri termali (per tutti) e parchi tematici.