GROSSETO – Macchinista di Ferrovie italiane, 46 anni, per quindici anni Rls (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) per il trasporto merci su rotaia in Toscana, Pierpaolo Ceccherini è stato eletto nuovo segretario della Filt Cgil maremmana. La categoria degli addetti ai trasporti e alla logistica del sindacato guidato da Maurizio Landini. Con lui in segreteria provinciale Roberta Nencioni, Fabrizio Gambelli, Giuseppe Consiglio e Alberto Allegrini. Il Direttivo della Filt, inoltre, in occasione dell’elezione del segretario ha salutato il ferroviere Bruno Brini, andato in pensione, al quale è subentrato Simone Genangeli.
«La prima cosa che tengo a fare in veste di neosegretario di Filt – dichiara Ceccherini – è ringraziare i lavoratori delle ferrovie, del trasporto pubblico locale e dell’autotrasportato/logistica, perché nel lungo e difficile periodo della pandemia non si sono mai fermati, garantendo soprattutto logistica delle merci ma anche la libertà di movimento persone.
Sul versante della dotazione infrastrutturale, purtroppo, non possiamo che sottolineare come quasi tutto il sud della Toscana sia stato escluso da interventi finanziati coi fondi del Next generation Eu per l’ammodernamento delle direttrici di trasporto su ferro e su gomma. Con un’evidente sottovalutazione nelle politiche regionali delle criticità logistiche che frenano lo sviluppo economico in quest’area. Ne è un ulteriore dimostrazione il fatto che, nonostante da anni come sindacato poniamo il problema a Ferrovie italiane e Regione, la provincia di Grosseto sia l’unico territorio della Toscana a non avere il “Memorario”, con pochi treni a lunga percorrenza e regionali, ed evidenti buchi nella frequenza delle fermate durante il giorno.
Infine – conclude Ceccherini – voglio sottolineare l’impegno di Filt sul tema delicato della sicurezza sul lavoro, anche considerati i recenti incidenti verificatisi nella zona di Alessandria».