GROSSETO – I ragazzi del Big Mat Rosemar erano partiti alla volta di Modena con l’intento di fare bis nel concentramento a 4, consapevoli che battendo nella semifinale del pomeriggio gli atleti dell’Unione Picena, avrebbero poi vinto la finale contro l’Avigliana o il Longbridge. Purtroppo le cose sono andate diversamente lottando fino all’ultima pallina ma perdendo 8-5 anche se con molti rammarichi e comunque merito ai vincitori, che poi si sono aggiudicati la finale, battendo il Longbridge 7-3. Assenze importanti hanno inciso molto.
Già al primo attacco il Rosemar segnava un punto, ma al cambio di campo ne subiva 4 grazie a ben 6 valide a referto degli avversari su una non buona partenza di Bracciali, che forse condizionava l’intero incontro. Al quarto attacco i piceni segnavano altri 3 punti, nonostante l’ingresso sul monte di Maggio, poi rilevato dopo una ripresa da Ciacci. Gli avversari sul monte hanno schierato un ottimo Bassi, lanciatore di serie superiore, che frenava le mazze grossetane per 9 attacchi completi, pur concedendo 11 valide ed avendo una difesa che commetteva 3 errori, ma chiudendo con 8 strikeout. Due decisioni arbitrali al settimo e al nono che chiamavano ben due volte interferenza su Maggio e Toticchi in battuta, con un solo out e l’uomo in base, quando la partita poteva ancora essere riaperta, rendevano ancor più amara la sconfitta.
Rimane comunque merito di tutti questi ragazzi di aver disputato un campionato vincente ed entusiasmante, conclusosi con la promozione in serie B.