GROSSETO – Ce la farà Nando Sforzini ad essere della partita? L’interrogativo resterà attivo almeno fino a domani, giorno in cui la rifinitura scioglierà gran parte dei dubbi. Il giocatore, in ogni caso, vuole esserci, almeno nelle intenzioni. Contro il Vicenza i maremmani cercheranno di allungare la serie di risultati utili composta da tre pareggi e un successo, l’unico per altro in questo inizio di stagione. Moriero, come consuetudine gioca d’attacco e risponde alle critiche ricevute dopo il 2-2 interno contro la Juve Stabia: «se qualcuno non è contento, significa che posso fare meglio, che posso dare di più. Per il resto, con i ragazzi, stiamo facendo un ottimo lavoro da inizio campionato».
L’attacco è al centro dei discorsi del mister anche quando si parla di gioco: «la nostra vocazione offensiva non cambierà mai, ho lavorato molto su questo aspetto e prima o poi arriverà il momento in cui riusciremo a esprimerci meglio, come voglio io». Quanto al prossimo avversario, Moriero individua i giocatori più pericolosi: «Malonga, Plasmati e ovviamente Pinardi. C’è rispetto per l’avversario – spiega il tecnico -, formazione attendista che non si sbilancia, però noi siamo il Grosseto e andiamo là per imporre il nostro gioco».