CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – “Bene lo stanziamento da parte della Regione Toscana che assegna a Castiglione della Pescaia 670mila euro per il ripascimento delle spiagge, ma adesso per proteggere il nostro mare serve cambiare l’approccio al problema e indirizzare le attività di tutte le amministrazioni competenti verso una programmazione tecnico-economica degli interventi”, scrive, in una nota, il referente Italia Viva Castiglione della Pescaia Giuseppe Conti.
“Un problema che da decenni affligge le nostre spiagge – prosegue – non può trovare soluzione con operazioni frammentate nel tempo e soggette di anno in anno alle variabili disponibilità economiche del bilancio regionale e ancor meno quello comunale.
A maggior ragione se si pensa che questo fenomeno incide sulla possibilità di utilizzare o meno la fascia costiera.
Ne è pensabile che si possa garantire la tutela delle nostre coste, e quindi l’economia di un intero territorio, mediante interventi che possono risultare inappropriati e che in alcuni casi, oltre che ad essere dannosi, possono spostare il problema ad altre aree costiere.
Deve essere superata la logica della strategia a breve termine, che peraltro costringe ogni anno le amministrazioni locali ad improbabili lotte contro il tempo per garantire la fruibilità delle spiagge già ad inizio stagione.
Quello che serve adesso è uno studio sistematico delle reali cause che provocano l’erosione costiera nella sua complessità, perché soltanto una profonda conoscenza sulle dinamiche dei fenomeni erosivi potrà dare impulso ad una vera e propria pianificazione degli interventi di difesa in un’ottica di prevenzione del fenomeno.
Valutare costi/benefici e soluzioni tecniche nel tempo, e quindi la loro sostenibilità, per il territorio, per l’ambiente e per la collettività, perché in ballo, oltre ad esserci la tutela dell’eco-sistema marino e ambientale, c’è il destino dell’economia di un intero territorio”, conclude.