MONTE ARGENTARIO – “Nonostante avessimo già avuto nella scorsa settimana segnali chiari circa una velocizzazione del contagio anche nel nostro territorio, durante la settimana in corso il fenomeno si è ulteriormente acuito”, scrive, nel suo consueto aggiornamento settimanale, il sindaco di Monte Argentario Francesco Borghini.
“Probabilmente in conseguenza di una sempre più marcata presenza della variante inglese del Covid19 originario, notoriamente più diffusiva ancorché non più pericolosa, il fenomeno pandemico a Monte Argentario ha subito una accelerazione – prosegue -, portando il numero dei contagi a livelli ai quali non eravamo mai stati abituati.
Quale siano state le cause oggettive che hanno causato questo status non è cosa facile da individuare né, francamente, si può colpevolizzare chicchessia come invece, mi dicono, leggende metropolitane veicolate sui social, tenderebbero a fare.
Certamente atteggiamenti virtuosi e responsabili avrebbero, come peraltro ho sempre osservato e richiamato, la possibilità di contenere l’andamento epidemiologico, al contrario leggerezze e superficialità darebbero, come effettivamente hanno dato e danno, al virus una più facile capacità di propagazione.
Come in tutti i miei comunicati settimanali precedenti, insisto a chiedere a tutti voi di non abbassare la guardia e di non considerare assolutamente che la “tempesta“ sia finita ma, anzi, aver la piena consapevolezza di esserci ancora nel bel mezzo.
Le festività pasquali non aiutano a limitare i nostri spostamenti e quelli di quanti hanno scelto l’Argentario quale località per le loro vacanze.
Ho invitato i proprietari di seconde case, in linea con le disposizioni emanate dal presidente della Regione Toscana, a non raggiungerle in questa festività, non solo perché espressamente vietato, ma anche per fornire un reale e serio contributo al contenimento della diffusione del virus. Mi auguro che i miei inviti e le mie raccomandazioni siano prese in seria considerazione da parte dei cittadini residenti e non.
Come dicevo i numeri sono saliti notevolmente, tanto che i casi in isolamento risultano ad oggi ben 58 nonostante nel contempo siano state segnalate anche alcune guarigioni. Come è noto, sino alla metà di aprile l’intera Regione Toscana è caratterizzata dalla colorazione rossa, quella dove le restrizioni sono più stringenti. Vedremo alla conclusione del periodo quali saranno le condizioni della pandemia e quali conseguenti colorazioni identificheranno il nostro territorio. Però intanto saremo costretti a passare il giorno di Pasqua nella stessa maniera dello scorso anno, rinunciando alle tradizionali celebrazioni religiose ed ai consueti usi e costumi. So quanto queste rinunce siano gravose per tutti noi ma so anche quanto esse siano indispensabili.
Per tutti questi motivi vi esprimo, di cuore, i migliori auguri a voi ed alle vostre famiglie, per una Pasqua la più serena possibile stante le ricordate circostanze.
Invito tutti a non perdere la speranza che questo particolare periodo possa essere superato in tempi ragionevolmente brevi e che presto si possa ritornare a vivere giorni di serena tranquillità”, conclude.