GROSSETO – «Lo stop di Pasqua è l’ennesima “ripartenza svanita” dall’inizio dell’anno: tra le restrizioni di capodanno, la cancellazione all’ultimo minuto della stagione sciistica e le nuove zone rosse» a dirlo in una nota il presidente provinciale Confesercenti Giovanni Caso.
Le perdite per il comparto turistico saranno ingentissime anche in Maremma. In Toscana si calcola 1,4 milioni di mancate presenze e una perdita di fatturato di 184 milioni. «Le festività pasquali, quest’anno, sono di fatto l’unica occasione per un ponte primaverile, visto che il 25 aprile da calendario coincide con la domenica e il primo maggio è sabato».
«Dopo un inverno disastroso, anche per il nostro Monte Amiata, con danni ingentissimi a tutte le imprese della montagna, diventa vitale accelerare sulle vaccinazioni. Occorre salvare l’estate. L’appello alla categoria è quello di resistere, al Governo quello di vaccinare. Resistere e vaccinare!».