ALBINIA – “Non esiste al momento alcuna ipotesi di chiusura del centro vaccinale di Albinia per un eventuale nuovo centro a Marsiliana”. Lo scrivono il sindaco di Orbetello Andrea Casamenti e l’assessore alla sanità Michele Pianelli.
“Se dovesse aprire un nuovo centro vaccinale a Marsiliana – aggiungono – non sappiamo quando e non sappiamo se, nel modo più assoluto i cittadini del nostro comune dovranno trasferirsi a Marsiliana. Ad oggi il servizio vaccini viene regolarmente svolto ad Albinia presso i locali Attimi e sarà tale per il prossimo futuro. Non è neanche immaginabile un trasferimento della attività altrove in questo momento, tanto più che il nostro centro, con il suo potenziale di 400 vaccinazioni giornaliere, è di riferimento per tutti gli otto comuni del distretto vaccinale”.
“Se per motivi esclusivamente economici- spiegano sindaco e assessore – per l’Asl dovesse emergere entro il 2021 problematiche a mantenere i locali attuali, secondo quelle che sono le direttive della regione Toscana, saranno prese in considerazione anche altre sedi sul nostro territorio comunale ma tutto dipende anche dalla futura disponibilità di dosi vaccinali. Il Comune di Orbetello è sempre stato fin da subito in prima linea nel contrasto della epidemia pandemica, adoperandosi insieme alla Asl per la individuazione del centro vaccinale, e venendo incontro alle esigenze dei medici di base per portare avanti la vaccinazione degli anziani. Infatti, su disponibilità della nostra Amministrazione Comunale, da questa settimana presso l’auditorium comunale più medici contemporaneamente, con la collaborazione importantissima della Croce Rossa, potranno somministrare le dosi loro assegnate in numero maggiore, portando avanti il servizio in maniere efficiente e sicura”.
“Non si esclude – concludono Casamenti e Pianelli – che la stessa sede possa essere messa a disposizione dei farmacisti per l’espletamento di vaccini e tamponi rapidi per la popolazione scolastica e le loro famiglie, nel momento in cui Stato e Regione daranno seguito con protocolli e materiali agli accordi nazionali e locali, di cui abbiamo appreso tutti dai mezzi di comunicazione”.