MONTIERI – “In questi giorni sono state recapitate agli utenti del teleriscaldamento di Montieri le bollette relative al secondo semestre del 2020, i quali hanno avuto la sgradita sorpresa di trovare un inaspettato aumento in bolletta”.
Inizia così l’interrogazione del consigliere di “Cambiare per crescere” Massimiliano Biondi al sindaco di Montieri Nicola Verruzzi.
“Moltissimi si stanno lamentando della difficoltà di leggere la bolletta e capire le varie voci – prosegue Biondi nell’interrogazione -, si chiedono da cosa deriva l’aumento e se è dovuto.
Questa è la prima bolletta emessa da Geo Energy Service srl di Pomarance, alla quale il Comune di Montieri ha assegnato la gestione
del servizio; credo perciò che chiedere ed ottenere chiarimenti sui motivi dell’aumento, sia mio diritto-dovere di consigliere comunale, ma anche un atto dovuto ai cittadini di Montieri, che vogliono chiarezza.
La Giunta Comunale ha approvato con delibera 90 del 29 dicembre 2020 le tariffe per l’anno 2020 e 2021 pari a 0,03 euro. Ges ha
applicato una tariffa di 0,053 euro sui consumi rilevati a contatore, ed ha una tariffa di 0,022 euro sul 60% del consumo a contatore,
retrocedendo poi il credito d’imposta, con l’Iva che rimane a carico dei cittadini.
Nelle bollette emesse dal Comune il costo del calore non veniva riportato; oggi Ges lo indica e lo detrae, con una operazione che
potrebbe precludere ad aumenti futuri.
Il calcolo risulta di difficile comprensione, ed alcuni cittadini pensano che la sostituzione dei contatori rotti e sostituiti potrebbe aver
comportato aumenti. Questo fatto corrisponde a verità? Da che cosa derivano gli aumenti, può il Comune chiarire questa situazione?
Le chiedo anche: è vero che il Comune non poteva aumentare la tariffa nei primi 5 anni per non perdere il contributo a fondo perduto
ottenuto dalla Comunità Europea? Cedendo la gestione, il Comune ha comunque il controllo dei costi del teleriscaldamento: Ges può operare
in piena libertà ed autonomia?
Le spese per la realizzazione del teleriscaldamento ammontano a circa 6,2 milioni, finanziati con il contributo a fondo perduto già ricordato ed un mutuo di 2.477.450,00 euro con rata semestrale di 98.501,23 euro rimodulato alcuni anni or sono ad 1.921.983,09 euro e rata
semestrale di 73.119,55 euro. Sono corretti queste dati? A quanto ammonta il contributo della Comunità Europea? A quanto ammontano i lavori finanziati con i fondi del bilancio comunale?
Mi risulta che nei prossimi anni Enel Green Power dovrà rinnovare le concessioni geotermiche della nostra zona ed in tale occasione mi
permetto di suggerire di proporre ad Enel Green Power di finanziare a sue spese il teleriscaldamento a Travale e trattare il costo del calore,
visto che vi saranno certamente trattative per allungare la concessione.
Le ricordo che la centrale è a Travale e lei promise nella precedente campagna elettorale che avrebbe realizzato a Travale il
teleriscaldamento. Credo sia doveroso mantenere le promesse.
Le chiedo di inviarmi copia di tutti gli atti dell’accordo con Ges ed in modo particolare copia del contratto o convenzione stipulata”, conclude Biondi.