CAPALBIO – Saranno chiuse tutte le scuole di Capalbio da lunedì 22 marzo a mercoledì 24 compresi. Lo ha stabilito l’amministrazione comunale con un’ordinanza, in accordo con la dirigenza dell’Istituto comprensivo “Pietro Aldi”.
“Con l’aumento dei contagi registrato nel nostro comune, alcuni dei quali che interessano la popolazione scolastica – spiega il vicesindaco Giuseppe Ranieri, – abbiamo deciso, in via cautelativa di chiudere tutte le scuole e procedere con la sanificazione di tutti i plessi. Gli studenti che frequentano le scuole del nostro territorio potranno, sin da domani, seguire le lezioni a distanza, senza quindi rischiare di limitare troppo l’attività scolastica. Ma in questo momento, così delicato, ci sembrava importante mettere in sicurezza gli spazi scolastici, per evitare che vi si possa verificare a propagazione del virus”.
La chiusura interesserà a Capalbio capoluogo la scuola media ed elementare, a Borgo Carige la scuola dell’infanzia e a Capalbio Scalo la scuola elementare e l’asilo nido per le previste opere di sanificazione. La direzione didattica ha comunicato che procederà senza problemi con la didattica a distanza.
“Colgo l’occasione per richiamare la popolazione a far fronte comune per il contrasto alla diffusione e del Covid e comportarsi in modo serio e responsabile – aggiunge Ranieri –. Senza creare facili allarmismi, non possiamo però non sottolineare la criticità della situazione e la necessità, quindi, di fare tutto per tenerla sotto controllo. Da tempo, periodicamente, invitiamo al rispetto delle norme comportamentali anticontagio, ma è il momento di fare un ulteriore sforzo: essere ancora più responsabili, evitare situazioni di rischio e, se si teme di essere stati a contatto con un positivo, isolarsi anche in attesa di avere conferme dall’ufficio igiene della Asl, che sta monitorando la situazione con scrupolo e professionalità. Mostriamoci capaci di tutelare la salute nostra e quella dei nostri concittadini, senza per questo diffondere il panico, consapevoli anche le istituzioni stanno facendo tutte, ognuna per le proprie competenze, il possibile per preservare la nostra salute”.