FIRENZE ā I parametri per definire le persone che, per patologia, hanno il piĆ¹ alto rischio di contrarre il virus o subirne le piĆ¹ gravi conseguenze sono arrivate infatti dal ministero solo ieri, venerdƬ.
Il canale telematico riservato dalla Regione sul portale dedicato alle vaccinazioni (prenotavaccino.sanita.toscana.it) era stato annunciato per questo fine settimana e a questo punto slitterĆ dunque di qualche giorno. Ma proseguono le chiamate telefoniche. āContinuano, sulla base delle dosi di vaccino disponibili che in questo caso ĆØ il Moderna ā spiega il presidente della Toscana, Eugenio Giani ā da parte delle strutture sanitarie ai pazienti giĆ in carico ai reparti degli ospedaliā.
Il canale informatizzato, con la possibilitĆ di registrarsi autonomamente da parte dei singoli, era solo uno strumento in piĆ¹, per raggiungere anche chi non ĆØ seguito magari da una struttura ospedaliera toscana. Oltre agli āestremamente fragiliā ne potranno perĆ² usufruire anche i cosiddetti ācaregiverā, ovvero chi si prende cura di un congiunto ammalato o disabile. Per loro, come per gli insegnanti ed altre categorie essenziali indicate a suo tempo dal ministero, il vaccino utilizzato sarĆ lāAstrazeneca.
E proprio su Astrazeneca, dopo il ritiro in tutta Italia del lotto bloccato dallāAifa, lāAgenzia per il farmaco, il presidente Giani ha approfittato della conferenza stampa di oggi sulle nuove zone rosse provinciali per rassicurare, sollecitato dalle domande dei cronisti.
āSono state 15 mila le persone vaccinate in Toscana con quel lotto, dal 11 al 24 febbraio scorsi ā spiega ā e a nessuno ĆØ successo niente. Non si segnalano reazioni avverseā.
In 4.178, fino alla mattina del 13 marzo, avevano comunque disdetto lāappuntamento: il 12,8 per cento, poco piĆ¹ di uno su dieci.