FIRENZE – «La Giunta regionale si attivi presso il Governo e l’Amministrazione centrale del corpo dei Vigili del Fuoco per scongiurare la chiusura del Nucleo dei Sommozzatori di Grosseto e, in tal modo, farsi garante del mantenimento degli standard di sicurezza per la costa maremmana e l’intero arcipelago toscano.»
Questo il contenuto, in pillole, della mozione presentata quest’oggi in Consiglio regionale dai Consiglieri grossetani del PdL Andrea Agresti, Vicepresidente della Commissione “Territorio e Ambiente”, e Alessandro Antichi, Vicepresidente della Commissione “Affari Istituzionali”.
«I sommozzatori del Comando di Grosseto sono appena sette – puntualizzano Agresti e Antichi – e gestiscono le emergenze in tutto l’arcipelago toscano, Isola del’Elba compresa, per un totale di oltre 220 chilometri di costa in cui, purtroppo, ogni anno si registrano oltre i 2/3 degli incidenti subacquei dell’intera Regione.
Un lavoro immane che grazie alla dedizione di questi uomini super-addestrati e super-efficienti permette di offrire ai residenti e ai turisti dei livelli di sicurezza decisamente buoni. Standard che, con l’eventuale nefasta chiusura del presidio, difficilmente potrebbero essere parimenti garantiti tenuto in conto che i due nuclei più vicini risulterebbero a nord Livorno e a sud Roma (con una distanza di oltre 350 km l’uno dall’altro).»
«Le logiche, anche condivisibili e apprezzabili, di razionalizzazione – concludono Antichi e Agresti – non possono rimanere insensibili alle esigenze di sicurezza di cui abbisogna la Maremma e l’intera costa sud della Toscana. Appare quindi una necessità che la Regione, nella persona del Presidente Rossi, si faccia interprete presso il Ministero e lo stesso Comando dei Vigili del Fuoco delle esigenze irrinunciabili della nostra terra.»