GROSSETO – 300 persone controllate, 160 automezzi (tra moto, automobili e mezzi pesanti) e diverse imbarcazioni sia all’ormeggio che in mare. È il bilancio degli ultimi dieci giorni di controlli da parte della Guardo di finanza in Maremma.
Il Comando provinciale di Grosseto ed il Reparto operativo aeronavale della Toscana hanno sviluppato sinergie operative per l’effettuazione di controlli sia a terra, con l’impiego di pattuglie automontate da parte di tutti i reparti territoriali presenti in provincia, sia sulle banchine, sui porti ed in mare con l’attività dei finanzieri della Sezione operativa navale di Porto Santo Stefano. Importante ausilio dall’alto è stato fornito anche dai mezzi aerei della seziona aerea di Pisa.
20 i verbali fatti, con le violazioni più varie riguardanti lo sconfinamento e l’inosservanza del coprifuoco: dalla “semplice” passeggiata “fuori porta” da Roma per godersi il litorale della Costa d’Argento, ai due freeclimber capitolini; dai surfisti dei castelli romani a coloro che, da fuori Toscana, volevano fare una passeggiata sul litorale di Castiglione, passando la compagnia di ragazzi che giravano di notte nelle campagne di Scansano senza valido motivo e, oltretutto, con alcune dosi di stupefacente (con conseguente ritiro della patente al guidatore trovatone in possesso).
Anche sulle banchine ed in mare, considerato il bel tempo degli ultimi giorni che poteva invogliare comportamenti non corretti, i controlli sono stati costanti; in un caso sono stati verbalizzati due soggetti laziali che, con la loro barca, partendo da Civitavecchia avevano deciso di fare una visita ed approdare in Maremma.
Nel corso delle attività, che hanno visto complessivamente impiegati oltre 60 finanzieri sia dei reparti di terra che del comparto aeronavale, i militari, oltre alla repressione, hanno anche fatto opera di informazione e sensibilizzazione, finalizzata a persuadere i cittadini circa il corretto uso delle mascherine ed il rispetto delle norme.
Le operazioni congiunte tra il Comando Provinciale di Grosseto ed il Reparto Operativo Aeronavale verranno sistematicamente effettuate e riproposte sia per il controllo economico del territorio, sia per aumentare ulteriormente il rispetto delle regole e la sicurezza sanitaria, tutelando la cittadinanza da quei comportamenti irresponsabili che, nel contesto emergenziale odierno, mettono in pericolo la salute di tutti e rallentano il debellamento della pandemia.