GROSSETO – “L’immissione sul mercato di pneumatici irregolari sta creando gravi problemi legati allo smaltimento, occorre porvi rimedio”. Lo sostiene il consigliere regionale della Lega Andrea Ulmi che, insieme ai colleghi membri della commissione ambiente Elisa Montemagni e Marco Landi, ha interrogato la giunta regionale.
“Da molti artigiani della Maremma – afferma Ulmi – e successivamente anche da altre province, ci è stata segnalata questa problematica che, accanto al disagio dei gommisti, rischia di creare un vero e proprio problema ecologico collegato allo smaltimento dei rifiuti”. La procedura prevede che i pneumatici fuori uso che i gommisti smontano dalle auto vengano da questi accumulati per poi essere ritirati da consorzi abilitati al loro smaltimento. Sull’acquisto di ogni pneumatico nuovo, grava uno specifico ‘contributo’ che va a finanziare l’opera degli stessi consorzi.
Gli obiettivi di raccolta sono fissati in base al volume delle vendite effettuate ogni anno, il problema nasce dal fatto che, a causa di vendite irregolari, la quantità di pneumatici ritirata sia decisamente inferiore al necessario, con gli artigiani costretti ad accumulare i pneumatici fuori uso all’interno o in prossimità delle officine. “Questo accumulo – afferma Ulmi- espone i gommisti a sanzioni, ma anche al pericolo di incidenti o di incendi. Il Ministero dell’Ambiente ha cercato di porvi rimedio, ma occorre intervenire con misure necessarie per favorire il ritiro dei pneumatici fuori uso.
“Per questa ragione – conclude Ulmi – chiediamo alla giunta regionale se e come intenda attivarsi, in accordo con il Ministero dell’Ambiente, per mettere in atto sul territorio tutte le misure necessarie per favorire lo smaltimento dei quantitativi di pneumatici fuori uso accumulati dai gommisti e per attuare tutti i controlli necessari a prevenire e reprimere i fenomeni di immissione sul mercato di pneumatici provenienti da acquisti irregolari e non assoggettati al pagamento del ‘contributo’ per il loro successivo ritiro”.