MASSA MARITTIMA – Il sindaco di Massa Marittima Marcello Giuntini avanza la candidatura della città come una delle sedi del progetto “Uffizi Diffusi”, ideato dal direttore Eike Dieter Schmidt e portato avanti con il sostegno della Regione Toscana. Lo fa con due lettere inviate oggi allo stesso direttore del museo fiorentino e al presidente della Regione Eugenio Giani.
“Ho seguito con interesse la notizia del progetto “Uffizi Diffusi” – scrive Giunti al direttore Schmidt – che prevede il trasferimento temporaneo di opere in città e borghi della Toscana scelti sulla base di legami storici, artistici e geografici. Con la mia lettera voglio sottoporle la candidatura di Massa Marittima a questo progetto con il Museo di San Pietro all’Orto. Nato nel 2005 con la cura scientifica di Alessandro Bagnoli, all’epoca funzionario della Soprintendenza, questo museo riunisce e valorizza opere di grandi artisti del Tre-Quattrocento che a Massa Marittima hanno lasciato abbondanti tracce del loro operato: Giovanni Pisano, Sano di Pietro, Goro di Gregorio, Stefano di Giovanni detto il Sassetta, e altri. Come ben sa, il museo ospita la grande tavola della Maestà di Ambrogio Lorenzetti, e proprio nel 2018 abbiamo ospitato un “cameo” della grande mostra monografica su Ambrogio Lorenzetti tenutasi a Siena, evento che ha fatto triplicare le visite”.
Il sindaco ha poi ricordato come lo scorso anno Alessandro Bagnoli, ancora oggi referente scientifico del museo, si era messo in contatto con il direttore degli Uffizi per chiedere la possibilità di trasferire temporaneamente a Massa Marittima, nel Museo di San Pietro all’Orto, la Madonna di Andrea Vanni esposta agli Uffizi, un’opera viene comunemente chiamata la “Madonna di Tatti”, dal nome del piccolo borgo che è una frazione di Massa Marittima.
“Segnalo inoltre – prosegue il primo cittadino – che Massa Marittima ha un sistema museale urbano ricco e articolato, che comprende, oltre al San Pietro all’Orto, anche il Museo Archeologico, il Museo minerario con percorso in galleria e la Torre del Candeliere con il Cassero senese, un monumento musealizzato che fa parte della struttura difensiva medievale della città. Ritengo quindi che, nonostante sia più distante da Firenze rispetto alle sedi inserite al momento nel progetto “Uffizi Diffusi”, la città abbia le caratteristiche per essere una delle sedi”.
Il sindaco coglie anche l’occasione per invitare il direttore degli Uffizi per una visita a visitare Massa Marittima e ai suoi musei e avere quindi modo di valutare insieme al Comune la fattibilità di questa proposta .
“Come può ben immaginare – conclude Giuntini nella sua lettera a Schmidt – , stare nel progetto “Uffizi diffusi” rappresenterebbe un’importante opportunità per la nostra città e i nostri musei”.
Nella lettera inviata al presidente Eugenio Giani Giuntini chiede il sostegno della Regione alla candidatura di Massa Marittima. “Una importante operazione culturale – ricorda Giuntini a Giani – che rientra in quell’idea di una “Toscana diffusa” fondante del suo mandato di presidente della nostra Regione. Le chiedo quindi, caro Presidente, di sostenere l’inserimento nel progetto “Uffizi Diffusi” della città che ho il privilegio di amministrare, e che Lei ben conosce per essere sempre stato presente nelle occasioni più importanti degli ultimi anni.”, conclude in questo modo il sindaco di Massa Marittima.