MONTEROTONDO MARITTIMO . Il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine chiede che la geotermia sia inserita come priorità nazionale nel Recovery Plan e scrive agli onorevoli Alessia Rotta, Susanna Cenni e Luca Sani e al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
“Nel Piano Nazionale del Recovery Plan – dice il sindaco Giacomo Termine – alla voce dedicata sulla produzione di energia da fonti rinnovabili non si annovera la geotermia. Questa assenza ritengo che sia determinata non da una superficiale dimenticanza, ma da una scelta politica che non può essere accettata. Non ci sono, infatti, motivazioni tecnico-scientifiche o economiche a giustificare tale scelta e, tantomeno, si possono accettare pregiudiziali ideologiche. La geotermia è una risorsa energetica strategica per il nostro Paese. La Toscana ha due aree di sviluppo della geotermia: quella storica, situata attorno a Larderello, dove l’attività geotermoelettrica è il fulcro del tessuto economico, produttivo, sociale e culturale di quei territori, e quella relativamente nuova sull’Amiata”.
“La Regione Toscana – prosegue il sindaco di Monterotondo Marittimo – non ha dimenticato la pagina sulla geotermia e già nel 2019 ha prodotto una normativa per regolare lo sfruttamento dell’energia geotermica, poi, successivamente, nell’estate del 2020 ha modificato il suo Piano ambientale ed energetico introducendo, dopo un lungo processo partecipativo con la popolazione, le aree idonee per lo sfruttamento dell’energia geotermica. Lo ha fatto tenendo in considerazione le volontà dei territori.
Quanto affermato dalla Regione Toscana nelle sue norme è una buona base, frutto di una competente analisi tecnica e politica, che può essere esempio e traccia per quella pagina mancante del Recovery Plan”.