GROSSETO – “Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto”. Si rifà al passo del Vangelo di Giovanni, al capitolo 15, il tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, in programma dal 18 al 25 gennaio, data tradizionale per la celebrazione della Settimana nell’emisfero nord.
La data venne proposta nel 1908 da padre Paul Wattson, perché compresa tra la festa della cattedra di san Pietro e quella della conversione di san Paolo; assume quindi un significato simbolico. Nell’emisfero sud, in cui gennaio è periodo di vacanza, le chiese celebrano la Settimana di preghiera in altre date.
Quest’anno il materiale di preghiera è stato preparato dalla Comunità monastica di Grandchamp. Negli anni ’30 alcune donne di tradizione riformata della Svizzera di lingua francese, appartenenti ad un gruppo conosciuto come le Dames de Morges, riscoprirono l’importanza del silenzio nell’ascolto della parola di Dio e, allo stesso tempo, ripresero la prassi dei ritiri spirituali per nutrire la vita di fede, sull’esempio di Cristo, che si ritirava nei luoghi deserti per pregare. Queste donne furono presto raggiunte da altre, che presero a frequentare regolarmente i ritiri spirituali a Grandchamp, un piccolo villaggio nei pressi del lago di Neuchâtel, in Svizzera. Oggi la comunità conta cinquanta membri, tutte donne di diversa età, tradizione ecclesiale, paese e continente.
GLI APPUNTAMENTI IN DIOCESI
A Grosseto sono quattro i momenti promossi e organizzati dall’ufficio diocesano per l’ecumenismo, diretto da don Jarek Migus, in collaborazione con le Chiese protestanti:
Lunedi 18 gennaio, alle 18, il vescovo Rodolfo presiederà, in cattedrale, la Messa di apertura della Settimana di preghiera;
Mercoledì 20, sempre alle 18 in cattedrale, preghiera ecumenica;
Venerdì 22 i frati minori della comunità di San Francesco animeranno, alle 21, una veglia di preghiera sullo stile di Taizè (chiesa di San Francesco. Potrà essere seguita in diretta anche sulla pagina facebook della parrocchia);
lunedì 25 gennaio, conversione di san Paolo, alle 18 il vescovo presiederà, in cattedrale, la Messa che conclude la Settimana.