di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Prosegue il caos relativo alla vicenda Mabro, almeno per quanto riguarda le prese di posizione di Rsu e sindacati. I lavoratori della Cisl hanno infatti chiesto le dimissioni del rappresentante Maurizio Giuliarini (a destra nella foto), appartenente alla Rsu dell’azienda. «Una soluzione che avremmo volentieri voluto evitare – spiega Fabio della Spora, segretario della Femca Cisl-, da tempo però, le posizioni erano toppo distanti. I nostri tesserati si sono lamentarti dell’operato di Giuliarini. Da tempo non segue più le indicazioni della segreteria, questo è legittimo dal punto di vista del pensiero individuale, però i nostri iscritti non si sentono rappresentati».La lettera di sfiducia nei confronti di Giuliarini è stata appesa nella bacheca dell’azienda, alla richiesta di dimissioni è stata intimata una diffida dal rappresentare i lavoratori iscritti al sindacato della Cisl.
«Non mi dimetto – ha risposto Maurizio Giuliarini – sono stato eletto in rappresentanza di tutti i lavoratori, non solo quelli della Cisl. Ho la fiducia di molti altri dipendenti». Il mandato dell’attuale Rsu è già decaduto a maggio, ma visto il momento complicato dell’azienda Mabro era stato deciso di non mettere in moto il meccanismo di una nuova elezione. «Una cosa è certa – conclude Della Spora -, se Giuliarini non si dimette può rimanere nella Rsu, è il regolamento che lo prevede, però non parla più a nome della Femca Cisl».