GROSSETO – A partire dallo scorso 23 dicembre, la Sacra Effige della Madonna di Loreto è sostata al 4° Stormo di Grosseto, nella tredicesima tappa del “Giubileo Itinerante”, organizzato per celebrare il Centenario della proclamazione della Beata Vergine di Loreto quale “Patrona degli Aeronauti”, avvenuta il 24 Marzo 1920 da Papa Benedetto XV.
Tale peregrinatio interessa tutte le Circoscrizioni dell’Aeronautica Militare, a testimonianza del profondo legame che unisce la Madonna di Loreto agli uomini e alle donne dell’Aeronautica.
Il 4° Stormo terrà in custodia la Sacra Effige fino a lunedì 18 gennaio e durante le tre settimane trascorse, l’immagine è stata custodita nella cappella aeroportuale del Reparto. Nel periodo di permanenza della Sacra Effige a Grosseto, quale capoluogo della circoscrizione aeronautica del Sud della Toscana e dell’Umbria, sono avvenuti poi momenti di adorazione e preghiera presso i Reparti della Circoscrizione e nelle Diocesi e Cattedrali che ne avevano fatto richiesta.
In tale contesto, la statua, protetta da una bacheca, è stata esposta dapprima nel Duomo cittadino il 5 gennaio (in occasione del Santo Rosario) e il giorno dell’Epifania, per la Messa officiata dal vescovo Rodolfo Cetoloni. Nei giorni seguenti ha, inoltre, fatto sosta presso le Cattedrali di Orbetello e Pitigliano.
Successivamente, il Giubileo Itinerante, a seguito delle celebrazioni eucaristiche officiate in Umbria nella città di Perugia e Assisi, ha nuovamente interessato la Toscana, in particolare la città di Arezzo, in cui ha sede il Teleposto Meteo.
A chiusura della tredicesima tappa del “Giubileo Lauretano”, ricca di appuntamenti, sabato 16 gennaio, è stata celebrata la Santa Messa presso il 4° Stormo, officiata dal vicario generale della Diocesi di Grosseto don Paolo Gentili, alla presenza del comandante, colonnello Eros Zaniboni e delle Autorità civili e militari locali, tra cui l’assessore Fausto Turbanti, nonché i soci delle associazioni d’Arma locali.
“Oggi siamo nel buio, nelle difficoltà, ci è chiesta massima prudenza, ma chi è chiesta anche una fraternità dal sapore realmente nuovo, che solo una mamma ci può dare – commenta don Paolo -. E’ la mamma che insegna a esser fratelli. Oggi, allora, siamo onorati di avere tra noi questa immagine, un po’ imbrunita dal sole e dalle intemperie, un’immagine di donna che sta nella vita, non distante, non altissima, ma molto fatta di carne, che ci ricorda la semplicità della vita di Nazareth e dei primi anni di Gesù. Il Signore ha scelto di essere accompagnato da una famiglia umana e ci chiede anche a noi di essere questa famiglia nei rapporti gli uni con gli altri. Qui ho svolto il mio servizio di leva”.
“Nella gratitudine, affidiamo a Maria il personale del IV Stormo, le famiglie, ma anche il destino dell’umanità e il compito di custodia della pace nel mondo. Le chiediamo di guardarci dal cielo. Questa abitudine a guardare il cielo è molto forte nell’Aeronautica: Lei ci accompagna in questo, ci sorveglia e ci custodisce”.
Presente, con don Paolo, don Jarek Migus, che in questo periodo sta svolgendo un importante servizio di collaborazione col cappellano militare impegnato in una missione all’estero.
Al termine della Messa il comandante Eros Zaniboni ha donato al vicario generale della Diocesi il distintivo, su legno, del 4° Stormo.
“Questa celebrazione ha voluto esprimere un sentito ringraziamento per l’opportunità di ospitare la Sacra Effige della Madonna di Loreto, patrona degli Aeronauti, proprio in occasione del Centenario della sua beatificazione e soprattutto un momento di condivisione e vicinanza alla popolazione in questo periodo particolare”, spiegano dalla Diocesi.
Per il Centenario Lauretano, il personale della Forza Armata e i Soci delle Associazioni Arma Aeronautica nazionali sono, inoltre, impegnati nella raccolta benefica “Un Dono dal Cielo”, destinata agli Ospedali Pediatrici Gaslini di Genova, Bambin Gesù di Roma e Santobono Pausilipon di Napoli.
La Sacra Icona riprenderà il suo viaggio itinerante, lunedì 18 gennaio, per giungere all’Aeroporto Militare di Decimomannu con un volo operativo a cura della 46^ Brigata Aerea di Pisa. Ancora a ricordare la protezione e il profondo legame con il volo, la Sacra Effige sarà scortata, nell’ambito dell’attività addestrativa di Reparto, da una coppia di Eurofighter del 4° Stormo, il velivolo con cui si assicura la Difesa dello Spazio Aereo Nazionale e della Nato.