GROSSETO – Sergio Perugini resta alla guida del comitato Uisp di Grosseto per altri quattro anni. La conferma del presidente è avvenuta per acclamazione durante il congresso territoriale nella sede di via Europa: una parte dei delegati erano collegati in videoconferenza, gli altri hanno partecipato ai lavori nel rispetto delle normative sanitarie. E proprio l’emergenza Coronavirus è stata uno degli argomenti più dibattuti del congresso, tra i problemi creati nell’ultimo anno di attività, azzerato o quasi, e le prospettive future.
“I vari contributi ottenuti e le collaborazioni con le amministrazioni comunali – ha spiegato Perugini nella sua relazione di fine mandato – ci hanno permesso di tenere in vita il comitato in questa fase così drammatica. Dal 2017 tanto è stato fatto, portando avanti il lavoro ottimamente avviato da Sergio Stefanelli e cercando anche di aggiungere nuovi progetti e sinergie”. Dalla gestione dei campi di calcio di Follonica, a quella degli impianti sportivi di Santa Fiora, fino alla piscina di via Veterani dello Sport a Grosseto e ai campi estivi di Magliano e Scansano, la Uisp ha trovato un nuovo terreno di sviluppo: “Questo, assieme al grande investimento sulla tensostruttura destinata al beach tennis – ha ricordato Perugini – ci ha permesso di diversificare la nostra attività e riuscire a vedere uno spiraglio nei lunghi mesi della pandemia e di sostenere il tesseramento, terzo in Toscana dopo Firenze e Siena”. Il presidente ha anche elogiato la capillare presenza della Uisp sul territorio: “Abbiamo raggiunto i posti più lontani della provincia, portando la nostra idea di sport per tutti a Castell’Azzara o a Selvena. Anche grazie ai fiori all’occhiello, come Afa e Otago, che ci hanno permesso di affermare con forza il messaggio di un’attività fisica che sia socializzazione, rispetto delle diversità e sostegno ai soggetti deboli”. Perugini ha poi ricordato le tante iniziative organizzate, a cominciare dai campionati nazionali di ginnastica che hanno portato in Maremma 2.500 persone: “Grazie all’impegno di tutti i dirigenti e le società siamo riusciti, pur in una fase così complicata, a devolvere circa 25.000 euro in solidarietà, a rilanciare l’idea di mobilità sostenibile e di rispetto per l’ambiente. Da qui la Uisp di Grosseto deve ripartire per affrontare le sfide che la aspettano, a cominciare dalla riforma del terzo settore che rivoluzionerà gli enti di promozione sportiva”.
Concetti che sono stati ribaditi e ampliati nel documento programmatico, letto dal vicepresidente Maurizio Zaccherotti, la bussola a cui dovrà affidarsi nel prossimo quadriennio un comitato sempre più “per tutti”: dalle delegazioni territoriali alla formazione, dall’impiantistica al marketing, dai progetti alle campagne di sensibilizzazione fino alle grandi manifestazioni e, ovviamente, all’ambiente e alla solidarietà. Per tornare almeno al livello pre pandemia che aveva lanciato il comitato di Grosseto ai vertici in Toscana.
Nell’ampio dibattito, coordinato dal presidente del congresso Fabio Nocchi, non sono mancati gli interventi di ospiti importanti, presenti in sede o da remoto. “La collaborazione con la Uisp è stata preziosa in questi quattro anni – ha ricordato l’assessore comunale allo sport, Fabrizio Rossi – anche durante la pandemia siamo riusciti a portare avanti progetti e iniziative, almeno quelli che le restrizioni ci hanno consentito. Da qui ripartiamo per promuovere insieme un’idea di sport per tutti, sempre più al servizio dei cittadini”. “In questa fase così drammatica – ha aggiunto Fabio Becherini, direttore generale di Banca Tema – è doveroso per il nostro istituto sostenere il territorio. Anche attraverso la collaborazione con Uisp che negli anni è sempre stata proficua e importante”.
Numerosi gli interventi in videoconferenza, come quello del presidente regionale Uisp, Lorenzo Bani, che ha evidenziato l’importanza delle associazioni e delle società, in una fase di trasformazione del terzo settore e del rapporto con il Coni. “Siamo reduci da un anno terribile che ha impoverito tutti – ha aggiunto Alessandro Scali, segretario generale di Uisp Toscana – anche le società sportive che dovranno essere aiutate. I primi interlocutori saranno proprio i comitati territoriali, capaci di ascoltare le esigenze, anche sul tema dello sport sociale. Si apriranno tanti spazi, autentiche praterie, in cui la Uisp non dovrà avere il timore di fare invasione di campo. Avremo bisogno di impegno e competenze”. “Ci sarà bisogno di spazi di confronto – ha ribadito Tiziano Pesce, vicepresidente nazionale Uisp – e un progetto che stiamo costruendo a partire dai congressi territoriali. Il comitato di Grosseto è la rappresentazione perfetta di ciò che la Uisp deve essere, associazione di promozione sportiva e sociale, che sappia mettere in campo azioni quotidiane anche sui temi dell’inclusione e della sostenibilità ambientale”.
“In questo momento – ha aggiunto Simone Ferretti, presidente provinciale Arci – è importante trovare un luogo in cui confrontarsi e in cui sentirsi meno soli. Ricostruendo le maglie della società, attraverso diritti e valori importanti come antirazzismo e solidarietà: la riforma del terzo settore sia un’opportunità e un sostegno per chi ha bisogno”.
Significativo, infine, il messaggio portato dall’assessore regionale Leonardo Marras. “Nella pandemia – ha scritto Marras – lo sport ha ritrovato appieno la sua anima ed è stato un grande sostegno. Ci ha perso la socialità, anche nello sport, ma il legame che tiene insieme la voglia di movimento e quella di condivisione non si è spezzato. Grazie anche all’impegno della Uisp che ha reinventato iniziative, portato avanti quelle che le limitazioni permettevano e contribuito a diffondere ancora più forte il messaggio che lo sport è e può essere salute”.
Dopo la rielezione, Sergio Perugini ha presentato la sua squadra, a cominciare dalla conferma del vicepresidente vicario Massimo Ghizzani, e l’altro vicepresidente Maurizio Zaccherotti, componenti della giunta insieme a Francesco Luzzetti e alle new entry Fabio Nocchi, Paolo Vagaggini, Giulia Bianchini, Ilaria Sguazzini e Cinzia Massai. A loro si affiancheranno i membri aggiunti “esperti” Massimo Pifferi, Olinto Fedi e Alberto Barazzuoli. “Abbiamo voluto coniugare nuove competenze e professionalità ormai storiche per il comitato, anche con l’intenzione di ringiovanire la squadra – ha concluso Perugini – dando maggiore spazio alle quote rosa che rappresentano un terzo dei componenti in giunta e nel consiglio”. Consiglio di cui fanno parte, oltre a Perugini, Ghizzani, Zaccherotti, Luzzetti, Nocchi, Vagaggini, Bianchini, Sguazzini, Massai, Pifferi, Fedi e Barazzuoli, anche Alessandro Bernabini, Alessandra Caponi, Riccardo Ciregia, Maria Teresa Ferrini, Nivio Fortini, Antonella Garosi, Ilaria Landi, Gianni Lenzini, Elisa Morrone, Piero Parricchi, Giovanni Pettinari, Rosanna Rossi e Daniele Tanini. Nominati come delegati per il prossimo congresso regionale Alessandra Caponi, Massimo Ghizzani, Irina Konovalova, Francesco Paoloni, Sergio Perugini e Paolo Vagaggini.
Durante il congresso sono state ricordate due figure storiche della Uisp di Grosseto, Osvaldo Faenzi e Marino Tomasetti: il presidente Perugini ha consegnato una targa alle mogli dei compianti e amati dirigenti, in segno di riconoscenza e stima. Emozioni anche quando le segretarie Iolanda Vitale e Cinzia Montini hanno letto un messaggio di ringraziamento per la collega più esperta Rossella Calamassi, anima, eleganza e sorriso di una Uisp che non vuole arrendersi alla pandemia.