ROCCASTRADA – Il Comune di Roccastrada sostiene la candidatura di Volterra come Capitale della cultura 2022 e invita i Comuni della Provincia di Grosseto e la Provincia a fare la stessa cosa.
“La scelta che la Regione Toscana ha fatto propria con una mozione unitaria di appoggio della candidatura della città dell’alabastro – si legge in una nota – è da condividere sia nelle motivazioni generali che per le specificità che uniscono Volterra a Roccastrada e alla provincia di Grosseto.
L’atto di Roccastrada è un appello all’adesione di tutti i Comuni della Maremma e dell’Amiata per rafforzare il percorso avviato e fare in modo che Volterra si affermi nel confronto con altri 9 comuni italiani in lizza per il titolo di capitale della cultura: Ancona, Bari, Cerveteri, L’Aquila, Pieve di Soligo, Procida, Taranto, Trapani e Verbania”.
“Avere la capitale della cultura nel 2022 in Toscana – sostiene l’ente – vicino a Grosseto, con tanti legami e condivisioni con la nostra provincia è un’opportunità da non perdere. Volterra, infatti, oltre ad avere un grande valore specifico di città millenaria, una grande bellezza e un patrimonio storico ricchissimo, è rappresentativa delle località interne toscane e italiane ed è legata alla provincia di Grosseto per caratteristiche e nelle origini.
La “via degli Etruschi”, ad esempio, che è in corso di progettazione, è la rappresentazione fisica di questo legame che andrà anche oltre l’anno della cultura, ma che può rappresentare nello stesso 2022 una proposta su cui condividere flussi turistici tra le due province”.
“La cultura può e deve essere una base importante per la ripartenza delle comunità e dei territori come i nostri – conclude il Comune – e superare la marginalizzazione rispetto alle grandi città d’arte italiane. Roccastrada, nel farsi promotrice del sostegno a Volterra 2022, invita tutti i sindaci e il presidente della provincia a comunicare la loro adesione al Comune di Volterra”.