GROSSETO – “Le dipendenze patologiche sono una vera e propria emergenza, purtroppo oggi anche aggravata dalla situazione relativa al Coronavirus che stiamo vivendo dove preoccupante è l’aumento del consumo di droga, specialmente tra gli adolescenti”.
A parlare Fabrizio Rossi, coordinatore regionale Toscana Fratelli d’Italia, e Simonetta Baccetti, vicepresidente dipartimento regionale Toscana dipendenze e terzo settore.
“Parlare di dipendenze – commenta Fabrizio Rossi – vuol dire addentrarsi in un mondo articolato, che va a toccare la sfera sociale, familiare, medica, scolastica e altro, e l’argomento è molto delicato. Proprio per l’importanza di questa materia, oggi possiamo parlare di vittoria per il risultato ottenuto con l’approvazione dell’ordine del giorno presentato dal nostro parlamentare di Fratelli d’Italia Maria Teresa Bellucci, il quale impegna il Governo nella lotta alle droghe e alle dipendenze patologiche”.
“Il mercato degli stupefacenti è in continua evoluzione – spiega Simonetta Baccetti – diventando sempre più capillare nei territori, dove le sostanze hanno costi sempre più bassi. Poi, da quando è iniziata l’epidemia da Covid-19, la nuova forma per reperire le droghe è diventata quella dei siti web”.
“Mentre c’è chi pensa alla legalizzazione – concludono Fabrizio Rossi e Simonetta Baccetti – Fratelli d’Italia sarà invece sempre pronta a combattere ogni tipo di dipendenza. Ci aspetta un 2021 all’insegna della salvaguardia delle future generazioni dalla dipendenza da droghe e da ogni genere di dipendenza”.
Questi i punti dell’ordine del giorno presentato dall’onorevole Maria Teresa Bellucci.
“A riconoscere la necessaria centralità al tema della lotta alle droghe, con particolare riguardo alla prevenzione, garantendo la riorganizzazione del sistema dei servizi e stanziando adeguati fondi per servizi pubblici e il privato sociale, anche sul piano delle risorse, umane, in particolare, rifinanziando il fondo nazionale di lotta alla droga al fine di garantire, in particolare:
un adeguato supporto alle comunità, al servizio pubblico e alle associazioni impegnate nella prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento socio-lavorativo delle persone affette da dipendenze;
realizzare quella Conferenza Nazionale sulle droghe, attesa da oltre 10 anni al fine di inquadrare il fenomeno insieme agli operatori del settore pubblico e associativo;
costituire il Comitato Nazionale di coordinamento per l’azione antidroga che, per legge, promuove la politica di prevenzione e di intervento contro la illecita produzione e diffusione delle sostanze a livello nazionale ed internazionale;
potenziare, nelle scuole, l’informazione sui rischi del web e dei social network per sensibilizzare al tema i ragazzi in età scolare, con il coinvolgimento delle famiglie, e a tutela della loro salute mentale e fisica”.