MANCIANO – “Quest’anno le parole di augurio per un felice e sereno Natale pesano e fanno fatica ad uscire”.
Inizia così la lettera ai cittadini del sindaco Mirco Morini e dell’amministrazione comunale di Manciano.
“Di fronte a quello che abbiamo trascorso per buona parte dell’anno e di fronte a tutto quello che ancora ci aspetta, a causa della pandemia da Covid-19 – proseguono -, è difficile pensare di trascorrere spensieratamente le festività natalizie. Ma la nostra comunità è forte e coesa e lo ha dimostrato in ogni istante durante la pandemia.
Il lockdown della scorsa primavera ha messo a dura prova bambini e studenti che hanno dovuto rinunciare alle lezioni in presenza, ha messo a dura prova tutte le realtà imprenditoriali, tutti coloro che sono stati costretti a chiudere per contrastare la diffusione del virus.
Abbiamo avuto paura per chi si è contagiato, per le famiglie in isolamento, per chi è stato ricoverato e per chi non ce l’ha fatta. E nonostante questo brutto momento, i nostri cittadini sono stati sempre ligi alle regole anti Covid e hanno sempre tenuto comportamenti esemplari per mantenere lontano il virus dalla nostra comunità.
L’estate ci ha regalato un sospiro di sollievo: le nostre imprese hanno ricominciato a lavorare, i nostri bambini e ragazzi a godersi il paese e a vivere liberamente, sempre nel pieno rispetto delle regole.
I nostri borghi hanno ospitato festival di musica e spettacoli di teatro. La rinascita che è avvenuta in estate ci ha permesso di caricarci positivamente per affrontare l’autunno e l’inverno così amari e faticosi. In questi mesi difficili e dolorosi, la macchina della solidarietà non si è mai fermata grazie alla Protezione civile Misericordia di Manciano, alle pro loco del territorio, alla Consulta per il sociale.
L’amministrazione comunale e tutti i dipendenti del Comune hanno lavorato incessantemente per diminuire e posticipare il pagamento delle imposte, ha erogato aiuti economici alle realtà imprenditoriali e alle famiglie.
Ora siamo di nuovo stretti nella morsa della pandemia. Siamo chiamati tutti a fare altri numerosi sacrifici: anche le festività natalizie saranno un’altra prova da affrontare. Dovremo saper festeggiare senza fare festa, dovremo saper brindare a distanza con i nostri cari e dovremo imparare a stare meno vicini gli uni con gli altri.
L’unica cosa che ci può far continuare a tenere duro è la speranza che presto la pandemia si assopirà, che vincerà la scienza e che tutto il mondo potrà ripartire, ferito ma più forte di prima.
Ringraziamo – concludono – tutti coloro che non si sono mai tirati indietro durante i momenti più duri del contagio, come i volontari delle associazioni, grazie a tutti i bambini e ragazzi che hanno dimostrato di essere forti e coscienziosi, grazie alla nostra macchina comunale, alle forze dell’ordine e a tutti i cittadini che sempre, sempre, sempre si sono dimostrati all’altezza della situazione”.