GROSSETO – Il vescovo Roncari ha voluto anche quest’anno incontrare i suoi collaboratori più stretti e gli ufficiali della Curia. Non con il consueto pranzo di Natale, ma con un semplice quanto caloroso e veloce aperitivo, con mascherine e sanificazioni varie. Prima del brindisi ha voluto riunire i responsabili degli uffici amministrativi, ascoltare le relazioni di fine anno e, manifestando soddisfazione per il lavoro svolto, anche una forte preoccupazione per quanto dovremo aspettarci nei prossimi mesi e forse anni.
Ma pur nella consapevolezza delle difficoltà, il vescovo della diocesi di Pitigliano, Sovana, Orbetello, ha voluto rimarcare che è necessario continuare a progettare e offrire a tutti una presenza viva e proposte concrete di assistenza e di crescita umana e integrale.
Ha quindi dato indicazioni precise per le attività più rilevanti da progettare e attuare nel 2021, Covid permettendo, rammaricandosi per l’annullamento “forzato” delle attività programmate con entusiasmo e fatica in occasione del Millenario della nascita di San Gregorio VII. Il prossimo anno la Diocesi punterà sulla carità e sulla cultura, ricordando anche i trecento anni di San Paolo della Croce che sull’Argentario fondò l’ordine dei Passionisti. Un rinnovamento e potenziamento della Caritas diocesana, con la nomina di un Vicario episcopale apposito già effettivo, per potenziare progetti e servizi; un’attenzione particolare al turismo religioso in diocesi e a importanti iniziative culturali e di dialogo interreligioso e interculturale ad alti livelli, proseguendo quanto già iniziato negli anni passati con la presenza e il sostegno del cardinale Bassetti e del Patriarca di Gerusalemme, del Ministero degli esteri, dell’Ambasciata di Israele, della Rete Italiana per il dialogo Euromediterraneo e la Anna Lindh Foundation e de La Piccola Gerusalemme.
Al termine dell’incontro monsignor Roncari ha voluto esprimere il suo ringraziamento per il lavoro svolto, rimarcando la piena fiducia ai titolari degli uffici curiali e ai collaboratori nell’amministrazione. Il vescovo ha poi invitato i presenti a salire per qualche minuto nel salone delle udienze per un augurio natalizio più familiare.