GROSSETO – A partire dalla scorsa settimana, il settore Ambiente ha intensificato l’attività di controllo sul territorio per quanto riguarda le corrette pratiche di raccolta differenziata. Questo tipo di operazione procederà per tutto il mese di dicembre e di gennaio: l’obiettivo è quello di andare a colpire i pochi individui che, con i loro comportamenti scorretti, vanno a creare un danno economico ed ecologico che andrà poi a pesare sulla maggioranza della popolazione che invece rispetta e tutela l’ambiente.
Nel solo periodo compreso tra il 30 novembre e il 4 dicembre per 4 ore al giorno, gli ispettori ambientali del Comune, presenti nei pressi delle isole ecologiche informatizzate in alcune zone specifiche della città come via Brigate Partigiane, il Casalone e in zona Castiglionese, hanno emesso 26 verbali, per un totale di circa 4mila euro di multe.
In un lasso di tempo ridotto sono state accertate infatti numerose violazioni. Nella maggior parte dei casi le infrazioni hanno riguardato il conferimento di rifiuti riciclabili nei cassonetti dell’indifferenziata. Tra i comportamenti più gravi: alcune utenze assegnate ai cassonetti informatizzati sono state sorprese a conferire nelle isole ancora prive di controllo con la tessera, addirittura sono stati individuati alcuni utenti – provenienti da altri Comuni – che conferivano abitualmente nelle isole ecologiche cittadine; è stato inoltre segnalato un caso di abbandono esterno ai cassonetti, mentre un’utenza industriale ha conferito rifiuti speciali nei contenitori dell’indifferenziata dedicata alle utenze domestiche.
Non solo operazioni di controllo e di sanzione: il Comune di Grosseto lancia oggi una campagna di sensibilizzazione contro gli abbandoni dei rifiuti in particolar modo di quelli ingombranti, un’abitudine dannosa ancora diffusa sul territorio che causa un grave danno al decoro urbano cittadino. Verranno quindi diffuse tre vignette di grande impatto visivo, disegnate dall’artista Dominga Tammone in cui vengono evidenziati, con fumetti ironici e divertenti, i comportamenti scorretti a partire da situazioni di abbandono realmente esistenti sul territorio.
“In materia di rispetto dell’ambiente, siamo profondamente convinti che azioni più repressive debbano essere accompagnate da un approccio mirato all’aspetto educativo, che faccia leva sulla sensibilità di ciascun cittadino, per stimolare i comportamenti virtuosi e ridurre quelli devianti – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore all’Ambiente, Simona Petrucci -. In generale, tra i grossetani abbiamo riscontrato un comportamenti corretti e rispettosi, frutto di una coscienza civica legata alla salvaguardia ambientale, sempre più sviluppata e diffusa. Basti pensare che alcuni cittadini, che ringraziamo di cuore, si sono fatti avanti per pulire alcuni spazi comuni, sporcati a causa dell’inciviltà delle persone che gettano i rifiuti per strada. Purtroppo in alcuni casi è necessario intervenire sanzionando i comportamenti più irrispettosi, per arginare un fenomeno che può derivare sia da momenti di disattenzione, sia da atteggiamenti di vera e propria noncuranza delle regole. Sono quest’ultimi i comportamenti più nocivi che vogliamo assolutamente sradicare.”