GROSSETO – Finale amaro anche con l’altra big Pro Patria per l’Atlante Grosseto, che chiude il tour de force di tre gare in sette giorni con una sconfitta casalinga per 5-2. Maremmani – in maglia viola – ancora rimaneggiati, complice l’assenza per squalifica di Varela, ma a testa alta per tutto il match, con Ledda bravo a negare più di un gol al miglior attacco del girone e finora sempre vittorioso con minimo quattro gol di scarto.
Emiliani in vantaggio al 3′ con Halitjaha, ma le azioni offensive non mancano da una parte e dall’altra. Diversi gli interventi di Ledda a contenere la verve avversaria. Al quarto d’ora raddoppio dei giallorossi con tocco di Radesco. Poco prima del riposo, un’autorete di Marzano dimezza lo svantaggio dei locali per l’1-2.
Ospiti aggressivi anche a inizio ripresa, con Salerno che impegna Ledda dopo il tentativo di Falaschi sul fronte maremmano. Non sbaglia invece Halitjaha al 5′, per l’1-3. L’Atlante cerca di osare di più, ma nelle ripartenze i suoi giocatori vengono spesso fermati al limite del falloso o con raddoppio di marcature. Parato un tiro di Tezza, mentre a seguire è Spinelli a mancare lo specchio della porta. I padroni di casa non mollano e, schierato il portiere di movimento, al 16′ arriva il 2-3 di Falaschi, dopo una bella azione corale, ma poco dopo un pallone perso a centrocampo spiana la strada al 2-4 di Drago. Finale tirato, con un paio di colpi proibiti a spese dei biancorossi: Falaschi è costretto a lasciare il parquet. Subito dopo l’ennesimo schiaffo al team di Izzo, con Halitjaha che firma una tripletta a porta vuota con tiro dalla distanza per il 2-5. Pro Patria di nuovo al tiro ma Ledda rimedia di piede, per poi incassare una botta al ginocchio praticamente allo scadere e lasciare gli ultimi secondi di gioco a Tamberi.