GROSSETO – «La prima è stata la sindaca di Parigi Anne Hidalgo a dire ai suoi concittadini: “Non acquistate libri su Amazon, così muoiono le nostre librerie e la nostra vita di quartiere!”. Da lì è iniziata una mobilitazione che ha avuto risonanza mondiale infatti si è pronunciato anche il presidente provinciale di Confesercenti, Giovanni Caso: “Voglio invitare tutti a comprare locale, a comprare nei negozi sul territorio, così da sostenere l’economia territoriale. Comprate in Maremma”. A dirlo sono i segretari dei circoli PD Grosseto.
«Come Partito Democratico di Grosseto vogliamo sostenere con forza questo appello, in quanto la pandemia ha sicuramente allargato a dismisura il gap tra il negozio tradizionale che soffre e l’acquisto online che cresce a dismisura, come i profitti dei grandi negozi virtuali. Sappiamo che comprare online è comodo e spesso si trasforma anche in una necessità soprattutto nei nostri piccoli centri come quelli della provincia di Grosseto, ma è altrettanto vero che rappresenta un colpo mortale per il commercio al dettaglio, messo già a dura prova dal lockdown».
«Non demonizziamo il commercio online che anche tanti imprenditori locali stanno tentando in questo momento. Il problema sono i grandi colossi che pagano le tasse altrove, e possono permettersi offerte e sconti irraggiungibili creando così una concorrenza sleale ai nostri negozi di vicinato».
«Ci stiamo avvicinando al periodo natalizio – conclude il segretario provinciale Giacomo Termine – nel quale dobbiamo avere la profonda consapevolezza che ogni regalo acquistato in un piccolo negozio locale aiuta a superare questo momento difficile ad un’intera famiglia. Abbiamo bisogno di unione e attenzione reciproca per superare insieme la crisi sanitaria, quale miglior gesto per dimostrare amore per il territorio grossetano? Comprate in Maremma!».