CASTELL’AZZARA – “Electric Chair”, l’opera di grande impatto emotivo di Andy Warhol contro la pena di morte, è visibile nella Sala consiliare del Comune di Castell’Azzara. La sedia elettrica fa parte della mostra “Ordinary World-Andy Warhol, Pietro Psaier and the Factory artworks – Keith Haring, Paolo Buggiani and the Subway drawings”, che è ospitata all’interno della Villa Sforzesca, nelle immediate vicinanze del paese amiatino. Per problemi tecnico-logistici, è stato tuttavia impossibile collocare il lavoro del grande artista americano insieme alle altre opere e così Provincia di Grosseto e Comune di Castell’Azzara, di concerto, hanno optato per esporre l’Electric Chair nella sala del consiglio.
“Potrebbe essere facile fare dell’ironia gratuita su questa scelta – commenta Cinzia Tacconi, assessore provinciale alla Cultura – specialmente in un periodo di grandi difficoltà come quello che stanno attraversando gli enti locali. Ecco, allora, che la scelta obbligata diventa una volontà di valorizzazione estrema. Il messaggio che vogliamo dare è, infatti, esattamente opposto: la cultura e, in particolare, l’arte può essere un elemento salvifico soprattutto per i Comuni e per quelle comunità geograficamente marginali, colpite dalla rarefazione demografica e dalla lontananza dai centri più vitali. Mostrare la sedia elettrica del più grande esponetene mondiale della pop art nella sala consiliare di Castell’Azzara vuol dire eliminare la periferia culturale e celebrare la vita”.
L’opera sarà visibile negli orari consueti di apertura al pubblico del Palazzo Comunale: tutte le mattine dal lunedì al venerdì e nei pomeriggi di martedì e giovedì, fino al prossimo 4 novembre.