GROSSETO – L’iniziativa, promossa dalla Provincia di Grosseto, ha previsto la raccolta di tutti i testi composti dagli studenti grossetani che hanno partecipato al concorso ‘Quarantena poetica’, un progetto lanciato dai ragazzi del Parlamento Regionale degli Studenti della Toscana.
Quarantena poetica è, dunque, una gara di solidarietà alla quale, durante il lockdown, potevano partecipare gli studenti degli istituti d’istruzione superiore della Toscana, presentando degli elaborati letterari come poesie, brevi prose o canzoni. L’obiettivo era quello di promuovere la scrittura, in tutte le sue forme, come strumento d’espressione personale relativa alla riflessione per formare una piattaforma di condivisione e di scambio tra i giovani studenti nel periodo della quarantena dovuta alla crisi del Covid-19.
Ovviamente, così come per tutte le altre realtà della nostra regione, anche Grosseto ha fornito una corposa partecipazione dei suoi ragazzi, fornendo dunque un patrimonio genuino ed emozionale relativo a uno dei momenti più complicati degli ultimi decenni. Per questa ragione, con la consapevolezza che preservare la memoria delle opere è un dovere di ogni comunità, la Provincia di Grosseto ha deciso di unire, in un unico libro, i testi dei nostri ragazzi che hanno partecipato al concorso. Tutto ciò, inoltre, è stato possibile, senza alcun costo aggiuntivo per la Provincia, grazie ad Innocenti Editore, che ha deciso di pubblicare circa un centinaio di copie gratuitamente.
Era stata prevista, inoltre, una cerimonia per la consegna dei libri ai ragazzi che avevano partecipato alla Quarantena poetica. Purtroppo, vista l’attuale situazione di emergenza dovuta alla pandemia del Covid-19, l’evento è stato annullato.
“Sono particolarmente felice della realizzazione di questa preziosa iniziativa – ha dichiarato Antonfrancesco Vivarelli Colonna, Presidente della Provincia di Grosseto –. Trovo fondamentale, soprattutto nei momenti più delicati come quello che stiamo attraversando in questi mesi, poter trovare la forza e la fiducia nel futuro attraverso la propria cultura. Pubblicare un libro, composto addirittura dalla sensibilità e dalla maturità dei nostri studenti, è un messaggio di speranza, di riflessione e soprattutto di memoria.”
“Unire gli elaborati in un unico libro significa non disperdere un patrimonio prezioso e assolutamente al passo con i tempi – ha spiegato Olga Ciaramella, consigliere provinciale con delega all’Istruzione –. I nostri ragazzi, con poesie o prose brevi, hanno cercato di aprire un dialogo con l’intera comunità regionale e non solo. Hanno raccontato le loro opinioni, i loro sentimenti e le paure che sicuramente hanno caratterizzato il loro lockdown e quello delle loro realtà circostanti. Penso che ogni singolo elaborato, senza alcuna esclusione, sia un piccolo-grande bene con un valore inestimabile da custodire e da proteggere.”