FOLLONICA – «Il comune di Follonica ha deciso di sfrattare mia sorella che con un figlio di sei anni» a raccontare la vicenda è la sorella di una donna che vive a Follonica. «Vogliono farla trasferire in una stanza con il bagno e la cucina in comune con altre due famiglie albanesi che non conosce, e tutto questo in un periodo di emergenza Covid. Purtroppo non ho soldi per venire a Follonica da Palermo dove vivo, e raggiungerla per sostenerla».
La vicenda è in realtà un po’ più complessa di così. «La donna ha occupato abusivamente una casa del comune che era destinata ad un’altra famiglia – afferma l’assessore Alessandro Ricciuti – e c’è un contenzioso aperto. Nonostante questo abbiamo cercato di trovare una soluzione temporanea. Purtroppo al momento non ci sono altri posti liberi in emergenza abitativa, se non quello proposto ossia una stanza con alcuni servizi condivisi. Abbiamo cercato di venire incontro a questa donna, perché c’è un minore, ma in quella casa che hanno occupato non possono stare perché è destinata ad altre persone che ne hanno diritto».
A breve dovrebbe iniziare il procedimento penale per l’occupazione abusiva. La donna è assistita dall’avvocato Davide Novelli che conferma di non cercare lo scontro ma «una soluzione che possa accontentare tutti» anche se conferma che la situazione è piuttosto complicata. Al momento la donna ha rifiutato la soluzione in coabitazione offerta dal Comune.