GROSSETO – L’amministrazione provinciale, che ha convocato la Conferenza dei Servizi, ha promosso un’iniziativa che mette al primo posto la sicurezza e la salute dei giovani studenti della Cittadella dello Studente. L’incontro, tenutosi all’interno della Sala Pegaso di Palazzo Aldobrandeschi, ha visto la presenza, tra gli altri, di: Olga Ciaramella, consigliere provinciale con delega alla Scuola, Stefano Pacini, comandante della Polizia provinciale, Francesca Govigli (accompagnata da una delegazione di volontari), coordinatrice della Croce Rossa Italiana, e Roberto Mugnai, preside scolastico dell’Istituto Pietro Aldi e segretario regionale del sindacato dei presidi.
La decisione, che poi sarà modulata anche in base alle nuove disposizioni regionali, prevede un presidio, di almeno otto giorni, fornito dai membri della Croce Rossa Italiana all’interno della Cittadella dello Studente, per un orario che andrà dalle 7.30 fino all’entrata effettiva degli studenti nelle classi. L’obiettivo sarà quello, coadiuvando dunque il quotidiano intervento della polizia provinciale, di rendere il raggiungimento delle scuole da parte dei ragazzi assolutamente in linea alle normative anti-contagio. Ancora una volta, a maggior ragione in questo momento storico, la prevenzione e il rispetto dovizioso delle regole è fondamentale.
“Promuovere un’iniziativa atta a garantire una maggiore sicurezza per la salute dei nostri studenti – ha dichiarato Antonfrancesco Vivarelli Colonna, Presidente della Provincia di Grosseto – è assolutamente vitale. In un momento come questo, in cui i luoghi maggiormente affollati rischiano di essere un veicolo di contagio, bisogna necessariamente evitare che il virus si propaghi. Dunque ringrazio tutti coloro che hanno aderito a tale progetto, con particolare riferimento ai volontari della Croce Rossa Italiana che dimostrano, ogni giorno, di essere sempre al servizio della comunità”.
“L’iniziativa – ha spiegato Olga Ciaramella, consigliere provinciale con delega alla Scuola – avrà come obiettivo principe quello di sensibilizzare ancora di più i ragazzi al rispetto delle normative anti-contagio. Purtroppo, viviamo in tempi difficili e la prevenzione è il vero grande strumento al quale aggrapparsi per uscire il prima possibile dalla pandemia del Covid-19. Spero che, detto sinceramente, la maturità e la sensibilità dei nostri studenti dimostri che siano già, in modo del tutto autonomo, perfettamente in linea con le normative vigenti”.