PORTO SANTO STEFANO – Il tetto del capannone ha ceduto e lui è precipitato da oltre sei metri di altezza, nel mezzo di un cantiere navale.
Non era un incidente sul lavoro, come segnalato in un primo momento dalla Asl, quello che ha visto coinvolto un giovane di 22 anni. Il ragazzo non lavorava nel cantiere di Porto Santo Stefano, nel comune di Monte Argentario, dove è stato soccorso dagli operatori del 118 come hanno accertato anche i Carabinieri e la Medicina del lavoro della stessa Asl intervenuta sul posto.
Il giovane vive in un appartamento contiguo al cantiere navale. La finestra di casa affaccia proprio sul tetto del capannone. Sembra che il giovane tentasse di rientrare in casa (o di uscire) da una finestra rimasta aperta, forse perché senza chiavi, e abbia passeggiato sul tetto del capannone.
Il tetto ha ceduto e il giovane è precipitato di sotto, all’interno del cantiere navale. È stato subito soccorso dal 118 e trasferito in codice tre a Siena. Le sue condizioni sono molto gravi.