GROSSETO – “Le aree interne della nostra provincia e i piccoli borghi soffrono del fenomeno dello spopolamento e dell’invecchiamento della popolazione”. Lo scrive in una nota Giampaola Pachetti, candidata del Pd al consiglio regionale della Toscana.
“L’aspetto della perdita demografica – prosegue – unito al deterioramento della rete viaria locale e alla mancanza d’infrastrutture adeguate e al passo con le esigenze attuali di vita, crea un circolo vizioso dal quale bisogna trovare una via d’uscita. Il programma di Eugenio Giani pone molta attenzione ai piccoli comuni della Toscana e alle aree interne perché in esse vive oltre la metà della popolazione della nostra regione e perché la perdita ulteriore dei residenti comporterebbe un peggioramento della gestione ambientale oltre che all’inevitabile abbandono di preziosi tesori architettonici e paesaggistici”.
“La qualità della vita – spiega Pachetti – nei piccoli comuni toscani nell’immaginario collettivo è sicuramente uno degli aspetti che ci fa apprezzare in tutto il mondo e anche a essa è legato il successo all’estero del “made in Tuscany”. “Piccolo è bello”, ma talvolta per i residenti vivere nei piccoli centri può rappresentare una serie infinita di problemi: mi riferisco alla chiusura degli uffici postali, al ridimensionamento scolastico, alla difficoltà a trovare medici condotti che accettino di risiedere nei borghi con popolazione inferiore ai duemila abitanti”.
“I fondi del Mes che l’Europa ci offre a tassi con il segno meno davanti, (cioè dovremo restituire una cifra inferiore a quella ottenuta) – prosegue la candidata del Pd – dovranno essere utilizzati dalla regione Toscana per compensare i medici che accettino di lavorare nelle zone meno densamente popolate. Solo in questo modo potremmo garantire a Tirli, Castiglioncello Bandini, Buriano, Montorsaio, tanto per fare solo alcuni esempi della nostra provincia, un’assistenza medica continua e capillare adeguata ai bisogni di una popolazione che sta invecchiando in attesa che con la nuova giunta di centro sinistra si attivino interventi ancora più energici del passato che incoraggino i giovani a lavorare nei nostri bellissimi paesi e a ripopolarli”.