FOLLONICA – “Amministrare è un atto d’amore, verso la propria comunità e la propria città”. Ne è convinto Andrea Benini, candidato sindaco di Follonica per il centrosinistra che ha deciso di riproporre una mini rassegna culturale dal titolo “M’innamoravo di tutto 2.0” sospesa, a marzo, a causa dell’emergenza Covid.
Appuntamenti che ruotano intorno ad alcune parole, pensate per dare spunti utili per immaginare il futuro. Si parte mercoledì 9 settembre, alle 21.30, nel giardino del Casello Idraulico con Massimiliano Valerii, direttore del Censis, che parla della parola “desiderio”.
“Un termine quanto mai attuale in questo momento così nuovo e difficile che stiamo vivendo – afferma Benini -. Valerii, direttore del Censis, avrebbe dovuto essere nostro ospite a marzo e si è reso disponibile per una diretta Facebook che abbiamo fatto prima dell’estate. Adesso finalmente potrà essere con noi per confrontarsi anche con i partecipanti”.
“Il desiderio che tutti adesso abbiamo – continua Benini – è quello di superare presto questa emergenza, dare nuovo impulso all’economia della nostra città e tornare a guardare il futuro con fiducia”.
A partire dal libro “La notte di un’epoca. Contro la società del rancore: i dati per capirla e le idee per curarla” (Ponte alle Grazie) Valerii, uno dei più lucidi e autorevoli analisti della società italiana, parlerà dell’importanza del desiderio e della speranza, come fondamento ontologico dell’esistenza. E a maggior ragione in questo momento di grandi incertezze e profonde preoccupazioni, in cui abbiamo bisogno di tenere insieme concretezza e velocità con il coraggio della visione per poter guardare al futuro con fiducia.
La rassegna, che si terrà all’aperto nel rispetto delle norme anticovid (per partecipare, infatti, è necessario prenotare il proprio posto al 351 8528940 e indossare la mascherina) prosegue il mercoledì successivo con la parola “Rinascita” di cui Andrea Benini discuterà insieme al filosofo e docente all’Irpa di Milano Simone Regazzoni.
Massimiliano Valerii è direttore generale del Censis. Dopo gli studi in Filosofia all’Università Sapienza di Roma, si è dedicato alla ricerca sociale, economica e territoriale. Al Censis è stato anche responsabile della comunicazione, coordinando i rapporti con i media, la produzione editoriale, i contenuti web. È il curatore dell’annuale Rapporto sulla situazione sociale del Paese, pubblicato dal 1967 e considerato uno dei più qualificati e completi strumenti di interpretazione della realtà socio-economica italiana.