GROSSETO – Torna l’appuntamento con #InstaPoll, i sondaggi che IlGiunco.net propone alla propria community per capire qualcosa di più sui propri lettori.
Con il rientro dalle vacanze, segnate – più o meno – dal Coronavirus, vi abbiamo chiesto se, dall’inizio dell’emergenza, vi siete sottoposti al test sierologico e/o al tampone e perché.
Come era immaginabile, il numero di coloro che si sono sottoposti al test sierologico è più alto rispetto al numero di chi si è fatto il tampone. Il 13,5% dei votanti ha dichiarato di aver fatto il test, mentre il 7,3% – quasi la metà – ha detto di essersi sottoposto a tampone.
La stragrande maggioranza di coloro che si sono sottoposti al test sierologico lo hanno fatto per lavoro (70%). Tra questi numerosi sanitari, insegnanti e giornalisti. Il 10% lo ha fatto per i sintomi, il 5% per donare il sangue, il 5% per andare in ospedale e il 5% per prevenzione. Il 2,5% si è sottoposto a test sierologico grazie a “Movida si…cura”, la campagna di prevenzione anti Covid promossa dall’assessorato regionale al diritto alla salute nei luoghi di vita notturna frequentati dai giovani, che ha fatto tappa nelle località marittime maremmane nei weekend di luglio e agosto. Infine, un altro 2,5% ha dichiarato di aver fatto il test sierologico perché utile per gli studi epidemiologici.
Per quanto riguarda i tamponi, il 32,1% lo ha fatto per poter essere ricoverato (ricoveri, operazioni, gravidanze). Il 28,6% dei votanti si è sottoposto a tampone perché presentava i sintomi tipici del Coronavirus, mentre il 21,4% lo ha fatto per lavoro (personale sanitario). Il 10% ha fatto il tampone perché contatto di un soggetto positivo. Infine, c’è chi si è sottoposto a tampone perché il test sierologico aveva dato esito positivo, chi lo ha fatto per fare volontariato, per accompagnare un parente in clinica, per sicurezza o per partenza.