GROSSETO – “Se penso all’ambiente, alla salvaguardia delle nostre bellezze, della nostra Maremma, non posso che esprimere il mio no, assoluto e categorico, all’inceneritore di Scarlino”.
Lo annuncia Donatella Spadi, candidata Pd al consiglio regionale per la provincia di Grosseto, relativamente alla situazione dell’inceneritore di Scarlino. “Sposo in pieno il pensiero espresso da Eugenio Giani durante la sua visita a Follonica. L’inceneritore di Scarlino non può e non deve essere la soluzione allo smaltimento dei rifiuti per la nostra provincia – continua Spadi – È ovvio, però, che di fronte a dei no, dobbiamo anche essere in grado di proporre idee, soluzioni concrete per ovviare a quello che potrebbe essere un problema dal punto di vista ambientale per tutta la Maremma”.
“Dobbiamo applicare un sistema economico ed ecosostenibile – aggiunge Donatella Spadi – Dobbiamo cercare di percorrere la strada della collaborazione con le aziende, aziende in grado di riciclare rifiuti che ancora non ricicliamo. Questa potrebbe essere una soluzione plausibile, oltre ad una grande opportunità per creare occupazione”.
“Investire sulle aziende significa anche creare lavoro nel nostro territorio, oltre ad applicare un sistema di riciclaggio rifiuti, meno impattante dell’inceneritore di Scarlino – conclude Spadi – La Regione, in questo senso, sta facendo tanto, adesso dobbiamo continuare a percorrere questa strada per il bene nostro, per dare un mondo ed una civiltà migliore alle generazioni future”.