ORBETELLO – Mascherine, distanze e bandiere della Lega. L’arrivo in Maremma di Matteo Salvini per sostenere la corsa alla presidenza della Toscana di Susanna Ceccardi viene accolto dalla piazza di Orbetello, piena per un terzo per rispettare le norme anti Covid.
Con il leader del Carroccio oltre alla candidata presidente Susanna Ceccardi anche i candidati al consiglio regionale della Lega, Andrea Ulmi, Francesca Travison, Diego Cinelli e Paola Piu. Tra i presenti che hanno aperto la strada all’intervento di Salvini anche l’onorevole Mario Lolini e i sindaci di Orbetello Andrea Casamenti e di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna.
«Dobbiamo ripartire con un piano choc – ha detto la Ceccardi – che aiuti le imprese, un piano che prevede l’investimento di 700 milioni di euro dell’avanzo che la Regione Toscana non ha ancora impegnato».
Questa volta, ha spiegato Salvini, la sfida toscana è aperta. «Dopo 50 anni – ha detto il leader della Lega – abbiamo la possibilità di cambiare. Da una parte abbiamo Giani che era in politica quando la nostra Susanna andava all’asilo; dall’altra abbiamo una giovane mamma, che è pronta a dare tutto per la sua terra e non ha esitato un momento, nonostante sia europarlamentare, ad accettare la sfida per vincere in Toscana»·.
Poi Salvini ha toccato temi nazionali, dalla scuola all’immigrazione e ha lanciato un appello per il voto ai maremmani e ai toscani. «Mancano 24 giorni al voto – ha detto – e come accade a Natale con il calendario dell’avvento, mi piacerebbe che tutti vi impegnaste per vincere in questa Regione e scrivere la storia».
Durante la manifestazione, ai margini della piazza, chiusa per le norme anti covid, non sono mancati momenti di contestazione con qualche coro e fischio contro Salvini. Erano tutti ragazzi giovani che hanno risposto anche a qualche provocazione dello stesso Salvini che dal palco ha detto che «non ci sono più i comunisti di una volta».