ORBETELLO – Giovedì 27 agosto, alle 21, il segretario della Lega Matteo Salvini torna in Maremma. Alle 21 sarà in piazza Eroe dei due mondi a Orbetello.
“La campagna elettorale sta entrando nel vivo e apprendiamo dell’arrivo nel nostro territorio del senatore Matteo Salvini: è legittimo che si vada sui territori per fare propaganda, ma ciò che ci meraviglia non poco è che venga concessa da parte dell’amministrazione la piazza centrale del paese in un orario dove già di per sé sarebbe difficile far mantenere l’ordine e le disposizioni di non assembramento, visto anche il continuo crescere dei contagi dovuto al non presidio del territorio da parte di chi doveva effettuare i controlli” scrive, in una nota, Mauro Barbini, segretario Pd unione comunale Orbetello.
“Inoltre – prosegue – per lo svolgimento del comizio dovrà essere liberata tutta la piazza per poter montare il palco sacrificando così le attività commerciali in questo ultimo scorcio di stagione.
Considerato tutto questo, ritengo che il luogo scelto non sia particolarmente indicato ma potrebbe benissimo essere effettuato presso la piazza dell’auditorium oppure presso l’area dell’idroscalo che si prestano a maggior possibilità di controllo e hanno superfici adeguate per tale avvenimento senza inoltre sacrificare le attività commerciali del centro.
Ci auguriamo – conclude il segretario dem – che chi deve rilasciare le autorizzazioni e permessi tenga in considerazione determinate valutazioni”.
Preoccupazione condivisa con Sinistra italiana, che scrive in una nota: “Siamo sinceramente preoccupati per l’arrivo ad Orbetello nei prossimi giorni del segretario della Lega Nord Matteo Salvini. Non certo per motivi politici, visto che il personaggio è ormai in caduta libera dopo i ‘mojiti del Papeete’, ma per motivi sanitari.
Il segretario della Lega è infatti solito, nonostante sia espressamente vietato, profondere strette di mano, baci e abbracci e selfie rigorosamente con mascherina abbassata o addirittura senza, durante le iniziative pubbliche da lui messe in scena, creando inopportuni e rischiosi assembramenti. Evidentemente l’aver partecipato a troppi convegni negazionisti lo hanno convinto dell’inesistenza del Covid, per poi contraddirsi quando lui parla di migranti come principale causa di circolazione del covid. Eppure, da lombardo, dovrebbe ricordarsi bene delle bare che l’esercito ha portato via da Bergamo.
Noi certe immagini, che non abbiamo vissuto e che non vogliamo nessuno viva più nel nostro Paese, non le abbiamo dimenticate e per questo, vista anche la crescita di casi positivi nel sud della Maremma e le ultime restrizioni imposte dal Ministero della della Salute, chiediamo alle autorità, dal prefetto al questore, al sindaco, che si vigili con estrema attenzione affinché non si verifichino situazioni di potenziale pericolo.
Al tempo stesso chiediamo al sindaco se è vero o meno che alcune attività di piazza Eroe dei due mondi, luogo di svolgimento dell’iniziativa di Salvini, sarebbero state invitate dall’amministrazione stessa a togliere tavolini dal suolo pubblico per fare spazio all’iniziativa elettorale di un segretario di partito. Se ciò fosse vero, e a nostro avviso sarebbe gravissimo, quali atti a riguardo sono stati compiuti?
Siamo consapevoli – concludono da Sinistra italiana – che è difficile fare la campagna elettorale in questo periodo, ma la salute dei cittadini è sempre una priorità”.