di Barbara Farnetani
GROSSETO – Usava il parcheggio di una discoteca sulla costa come suo terreno privilegiato per lo spaccio di cocaina. Un albanese di 20 anni, operaio part time tre volte a settimana in una ditta che lavora i materiali ferrosi, aveva scelto il modo più semplice per arrotondare il proprio stipendio. Il suo quartier generale era il parcheggio della discoteca, e lì il giovane distribuiva la merce a chi lo contattava.
Le indagini, condotte dal dirigente della Squadra Mobile della Questura Armando Buccini (nella foto in basso), erano partite il 17 agosto, dal ritrovamento, in una vettura in via Grecia a Grosseto, di un ragazzo in overdose. Il giovane era stato trasportato al pronto soccorso, le indagini avevano appurato che la cocaina proveniva appunto dal parcheggio della discoteca.
Un giovane era caduto sotto l’occhio dei poliziotti, l’uomo usava un cellulare intestato ad un cittadino africano poi risultato estraneo ai fatti.
L’Albanese era stato poi fermato mentre si incontrava con un Italiano. Durante la perquisizione domiciliare erano state rinvenute e sequestrate 23 palline da un grammo di cocaina, e 2 da sei sette grammi l’una, per un totale di circa 45 grammi equivalente ad un valore di 3.200 euro. Oltre alla droga i poliziotti avevano sequestrato anche 3.720 euro in contanti. L’uomo è stato arrestato e il giudice ha convalidato l’arresto disponendo per lui gli arresti domiciliari.