GAVORRANO – «Quello di Andrea Maule mi sembra un attacco di una bassezza tale da non meritare considerazione, in chiaro stile leghista che lo contraddistingue».
A tornare sull’argomento dell’uso delle fototrappole è l’assessore all’ambiente Francesca Bargiacchi, che si è occupata direttamente del progetto di video-sorveglianza di Gavorrano.
«Non è la prima volta – scrive Bargiacchi – che il capogruppo di opposizione, lista Di Curzio Sindaco, prova a mettere in cattiva luce le azioni di questa amministrazione, insinuando che i nostri provvedimenti siano a favore di qualche componente della giunta o del consiglio; atteggiamento tipico di chi non ha altri argomenti per attaccarci. Ritengo comunque opportuno spenderci due parole per chiarire, non direttamente al mittente, ma ai cittadini, quali siano state le dinamiche che ci hanno portato a fare certe scelte».
«La valutazione dei luoghi in cui posizionare le videocamere – spiega l’assessore – è stata fatta più di un anno fa, quando la giunta comunale, con delibera n.165 del 7 ottobre 2019, ha stabilito un elenco di postazioni rifiuti che, in base ai controlli registrati fino a quella data, risultavano di particolare interesse per la lotta agli abbandoni.
Ci siamo quindi concentrati inizialmente sui punti di Santa Teresa e di Casteani proprio perché risultavano i più critici e comportavano maggiore aggravio sulle casse comunali a causa dei servizi extra richiesti al gestore rifiuti Sei Toscana; tali costi aggiuntivi non sono compresi nella tariffa ordinaria e di conseguenza possono ripercuotersi su tutti i cittadini del nostro Comune tramite la Tari».
«Sbaglia di grosso quindi Maule – prosegue Bargiacchi – quando insinua che la scelta delle postazioni sia riconducibile a una considerazione più o meno alta, che questa giunta può avere, per gli abitanti di una frazione specifica. Infine dobbiamo precisare che durante il lockdown il gestore rifiuti ha sospeso ogni servizio opzionale, compreso quello di video-sorveglianza ambientale; per questo le giornate di attività risultano esigue rispetto al periodo considerato».
«Con tutti i dati raccolti in questo periodo – conclude – cercheremo di trarre delle conclusioni che permettano una valutazione sull’efficacia del sistema in base ai risultati avuti e al costo del servizio, e naturalmente altre postazioni del nostro Comune saranno interessate. La smetta quindi Maule di lanciare bieche insinuazioni e faccia un po’ di autocritica su come svolge il ruolo di opposizione a servizio della comunità».