GAVORRANO – Flavie Rometsch ha tre anni e mezzo quando decide che sarebbe diventata un’astronauta. Potrebbe sembrare un sogno d’infanzia, ma oggi Flavie ha 26 anni e ha raggiunto l’ennesimo traguardo: una laurea magistrale doppia in Mechanical engineering, con specializzazione in Biorobotics and space engineering.
Ma torniamo indietro di qualche anno, quando quella notte di tanti anni fa Flavie era in viaggio in macchina in Germania, dove abitava prima di trasferirsi a Gavorrano, nel cuore della Maremma. Sono le tre di notte quando dal sedile posteriore dell’auto vede una scia luminosa nel cielo; è la cometa Hale-Bopp che attraversa la notte. In quell’istante la piccola decide: “Farò l’astronauta” e quel sogno non lo abbandonerà mai più.
Dopo aver frequentato le scuole elementari e medie di Gavorrano, Flavie si trasferisce al liceo europeo Altiero Spinelli di Torino dove esegue la maturità scientifica tecnologica trilingue nel 2013. Lo stesso anno inizia gli studi di ingegneria aereo spaziale all’Università tecnica di Delft in Olanda, dove si laurea nel 2017. La sua specializzazione la porta anche in oriente; a Singapore alla Nanyang University dove approfondisce il campo della robotica. Al ritorno dall’Asia esegue il Bachelor e dopo continua a studiare per la laurea magistrale doppia.
A febbraio di quest’anno era presente quando l’astronauta italiano Luca Parmitano è tornato dalla Iss al al centro europeo per astronauti (ESA-EAC) a Colonia in Germania, dove si trovava in occasione di uno stage e dove ha elaborato anche la sua tesi.
Questa mattina, dalla sua casa a Gavorrano, si è laureata in streaming in Mechanical engineering con specializzazione in biorobotics and space engineering. È la prima volta che uno studente si laurea alla TU di Delft con questa combinazione. La sua tesi si intitola “Sviluppo di uno strumento di realtà aumentata (AR) e Internet of things (IoT) per attività geologiche per astronauti”.
Dalla nostra redazioni i più sinceri complimenti per questo percorso straordinario.