TALAMONE – Vista la grave carenza di posti per le sepolture nel Cimitero della frazione di Talamone (Orbetello), è stata prospettata la necessità di recuperare quelli in stato di abbandono o degrado.
In base al vigente Regolamento comunale di Polizia mortuaria e Servizi cimiteriali: “Lavori di manutenzione, risanamento delle sepolture private nell’eventualità che i concessionari non ottemperino all’obbligo di mantenere cioè a proprie spese, per tutto il tempo della concessione, in solido decoroso stato, i manufatti e i monumenti in loro possesso, il sindaco potrò ordinare ai concessionari l’esecuzione dei lavori ritenuti necessari… In caso di inadempienza il sindaco potrà revocare la concessione, disponendo l’estumulazione e la ricollocazione della salma nel campo comune o dei resti nell’ossario comunale”.
Ecco le sepolture in stato di abbandono e degrado individuate al cimitero di Talamone (QUI l’elenco).
In base all’ordinanza del sindaco, gli eredi dei defunti, la cui sepoltura è inclusa fra quelle elencate, devono provvedere entro e non oltre 30 giorni dalla data dell’atto a loro cura e spese ad eseguire gli interventi di manutenzione necessari al fine di ricondurre le sepolture
in stato di decoro ed eliminando la situazione di pericolosità o di abbandono.
In caso di inadempienza si procederà: alla revoca della concessione; all’estumulazione della salma; alla ricomposizione dei resti in cassettina, per resti ossei contrassegnata con l’indicazione del posto di provenienza e con gli altri elementi riscontrabili sul monumento funerario;
al deposito della cassettina nell’ossario comunale.