FIRENZE – Anche in Toscana la campanella suonerà il 14 settembre. Lo ha deciso la giunta regionale con una delibera proposta dall’assessora all’istruzione Cristina Grieco e approvata nell’ultima seduta.
“Abbiamo derogato – spiega l’assessora Grieco – al calendario scolastico perpetuo che, in Toscana, vede l’inizio dell’anno scolastico il 15 settembre, per condividere con le altre regioni l’inizio delle lezioni. Ci è sembrato un segnale di compattezza da parte di tutte le Regioni individuare una data unica per riprendere le attività scolastiche in un anno particolare, che merita ancora più attenzione”.
La Regione Toscana ha coordinato il Cantiere Scuola, un tavolo di lavoro che ha coinvolto le associazioni dei Comuni e delle Province, l’Ufficio scolastico regionale ed Indire, per aiutare gli Istituti scolastici e gli amministratori locali ad individuare i casi di criticità e le soluzioni possibili.
“La ministra dell’istruzione Lucia Azzolina – spiega Grieco – ieri ha partecipato al tavolo regionale esprimendo apprezzamento e soddisfazione per il grande lavoro svolto in Toscana. La ministra si è impegnata a rendere disponibili non appena possibile le risorse previste dal Piano riapertura. A poche settimane dall’avvio dell’attività didattica, diventa necessario ed urgente avere certezze su risorse, organico aggiuntivo e tempistica”.
“Occorre – prosegue l’assessora – che allo sforzo dei dirigenti scolatici, dei Comuni e delle Province, proprietari degli immobili, a cui va il mio riconoscimento e quello dei miei colleghi delle Regioni che ho l’onore di rappresentare, si accompagni l’indispensabile rafforzamento di organico di docenti e di personale ausiliario che dovrà garantire la riorganizzazione degli spazi e dei tempi scolastici. E’ urgente che da subito si immettano dirigenti laddove mancano, che si dia immediata risposta a quelle sedi sottodimensionate che non hanno guida certa, assicurando preferibilmente la continuità didattica e dei vertici. Occorre congelare gli spostamenti e assicurare da subito il personale necessario (chi ha già operato nella scuola conosce meglio come dover operare in questa fase di emergenza). Non è pensabile lasciare senza guida le scuole in un contesto così delicato. Questo deve essere un anno in cui si affronta la straordinarietà con strumenti altrettanto straordinari”.
L’assessora Grieco ha scritto stamani alla ministra Azzolina, a nome di tutte le Regioni, chiedendo “che le Scuole possano disporre delle risorse umane necessarie per non avere accorpamenti di classi e per garantire una ripartenza per tutte e per tutti in presenza ed in sicurezza dal prossimo 14 settembre ed anche, dove possibile, utilizzando gli spazi che le nostre comunità locali hanno, con generosità e celerità, messo da subito a disposizione delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi.
“La Scuola ha potenzialità e capacità – conclude l’assessora – e, come ha dimostrato per l’esame di maturità, sa affrontare con determinazione e professionalità anche le situazioni più complesse. Investire in educazione ed istruzione significa saper guardare oltre l’emergenza e cogliere da questa esperienza negativa nuove opportunità per una scuola sempre più inclusiva, coesa, proiettata all’innovazione ma con salde radici formative ed educative di cui siamo orgogliosi”.