FOLLONICA – Ecoballe nel golfo di Follonica: è notizia di poche ore fa la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri per la durata di sei mesi.
“Aspettavamo ormai da molto, troppo, tempo che la situazione si sbloccasse – commenta Andrea Benini, candidato sindaco di Follonica per il centrosinistra – e voglio pubblicamente ringraziare il Ministro Costa e il Governo che hanno dato seguito alle richieste delle amministrazioni e delle associazioni. Da sindaco, durante l’ultimo Consiglio comunale di dicembre, avevo fortemente sostenuto la mozione presentata dal Partito democratico e da Primavera civica su questo tema”.
Le 56 ecoballe si trovano nelle acque del golfo dal 2015, quando un’imbarcazione scaricò in mare parte del suo carico di rifiuti plastici. Solo negli ultimi mesi, con il lavoro del commissario, l’ammiraglio Caligiore le ecoballe sono state individuate con precisione.
“Adesso – continua Benini – occorre una decisa accelerazione per recuperarle, prima che la corrente le sfaldi provocando la dispersione nel mare del materiale di cui sono composte. Abbiamo il dovere di preservare dall’inquinamento il nostro golfo, che fa parte del santuario Pelagos per la tutela dei cetacei, e la biodiversità che ospita, perché dobbiamo preservare la salute dell’ambiente, delle persone e dell’economia, che della bellezza di questa area si nutre”.