GROSSETO – Reduce dalla stagione dei record, con le sue 54 manifestazioni sportive organizzate in una sola stagione, la squadra grossetana del Marathon Bike, che divide la propria l’attività tra podismo e ciclismo, ha organizzato una serie di test tra i più forti podisti locali, facendoli cimentare nella salita del “Peruzzo”, nota nell’ambiente del ciclismo, come una delle ascese tra le più dure d’Italia.
Tutti gli anni al riguardo, viene organizzata dalla Uisp e dalla Pro Loco di Sassofortino la classica “Cronoscalata del Peruzzo” riservata sino all’edizione 2019 ai soli ciclisti, poi aperta anche agli amanti della mtb. Cinque chilometri e 150 metri di salita con dei tratti da brivido ( 25% di pendenza), che dal bivio della s.p di Montemassi, porta i corridori nel cuore del paese di Sassofortino. In trent’anni di storia della cronoscalata, spicca il record del fiorentino Davide Lombardi che nell’edizione 2016 impiegò 17 minuti e cinque secondi, a 3’19 al chilometro.
I test eseguiti dai migliori podisti sul “Peruzzo” hanno avuto anche lo scopo ben preciso di promuovere questa mitica salita anche in questo ambiente, e aprire ufficialmente ai runners, magari dalla prossima edizione della cronoscalata. Si pubblicano i migliori tempi fatti registrare nelle sei prove disputate sino ad ora (Paolo Giannini, l’unico atleta ad averle fatte tutte) dai podisti, dove spicca senz’altro l’eccellente tempo di 24’43 a 4’48 di media al chilometro, ottenuto da Vincenzo Lembo. Ecco il tempo degli altri nove corridori: Fabio Tronconi 26’42, Stefano Musardo 27’04, Luigi Cheli 28’39, Cristian Fois 29’17, Massimiliano Taliani 29’19, Paolo Merlini 32’39, Jacopo Boscarini 34’02, Tommaso Zannerini 34’03 e Giovanni Gasperini in 34’32. Tra le donne Cristina Gamberi 35’32 e Maria Merola 37’12.