MONTE ARGENTARIO – «Anche questa settimana è fortunatamente passata senza che nessun nuovo caso positivo da Coronavirus sia stato segnalato nel nostro Comune» afferma il sindaco Franco Borghini. «Tutti i nostri concittadini colpiti da Covid19, ancorché in molti casi in forma asintomatica o con sintomi lievi, sono guariti dal virus. Rimane, come già segnalato in precedenza, in osservazione per altre patologie la signora di 73 anni di Porto Santo Stefano».
«Confermo quanto già anticipato nel mio precedente messaggio comunicativo che la distribuzione dei buoni spesa continuerà per tutto il mese di giugno nonostante i contributi statali si siano esauriti e non ne siano pervenuti altri. La spesa sarà a carico del Comune usufruendo le donazioni pervenute sul conto corrente aperto presso il Monte dei Paschi di Siena. Stesso discorso vale anche per la distribuzione dei pacchi alimentari e medicinali consegnati ai domicili delle persone non autosufficienti».
«Sono stati mesi difficili durante i quali hanno pesato molto le costrizioni e le limitazioni delle libertà personali previste dalle varie disposizioni Nazionali e Regionali, sia in termini materiali che psicologici. La consapevolezza e la presa d’atto che però essi non siano stati vani ci conforta ed inorgoglisce. Ciascuno di noi ha dato attivamente il proprio contributo affinché, assumendo comportamenti virtuosi, il virus non abbia trovato terreno di espansione e la nostra comunità sia uscita sostanzialmente indenne dalla pandemia» prosegue il sindaco.
«Possiamo aspettarci una stagione estiva che, pur con alcune inevitabili anomalie rispetto a quelle precedenti e tradizionali, penso non mancherà di darci buone soddisfazioni in termini di presenze e movimentazioni. In questi giorni abbiamo definito, con disponibilità piena ad accoglierne le esigenze, le pratiche che gli esercenti del settore della somministrazione hanno presentato per ottenere quelli ampliamenti delle concessioni previsti eccezionalmente per sopperire alla perdita di posti a causa del distanziamento sociale».
«E’ stato necessario, per la particolarità della tipologia delle concessioni in essere, adottare particolari provvedimenti amministrativi che consentissero di procedere, nella massima rapidità possibile, a dare risposta anche agli ampliamenti ricadenti su aree demaniali. Mentre infatti per i suoli pubblici su proprietà comunali era stato possibile procedere in autonomia e concedere gratuitamente gli ampliamenti con il solo necessario visto del Comando Vigili Urbani agli effetti della viabilità, per le aree demaniali proprietà dello Stato, le disposizioni legislative non hanno previsto la gratuità (i pagamenti verranno incassati da Stato e Regione) ed è stato indispensabile, per i soli esercizi di somministrazione e per soli 90 giorni sospendere in via straordinaria la validità del Puad».