GROSSETO – Per il giorno della Festa della Repubblica la riflessione di Nello Bracalari, staffetta partigiana.
«Il 2 Giugno tricolore al balcone e momento di raccoglimento per la situazione in cui ricade quest’anno la festa della Repubblica. Spiace non poter partecipare, se pur in sedia a rotelle, al tradizionale alzabandiera, alla lettura del messaggio del Presidente della Repubblica ed al discorso del Prefetto».
«Ci rattrista e ci addolora la morte per coronavirus di decine di migliaia di persone e delle altre centinaia di migliaia, nel nostro paese e nel mondo, la sofferenza dei loro famigliari, così la sorte di chi ha perso il lavoro o la propria attività di intraprese costringendo loro a richiedere il sussidio pubblico».
«Di questo sentimento profondo, di vicinanza e solidarietà, se ne fa interprete il Presidente della Repubblica con il suo messaggio alla nazione e con la sua presenza in uno dei luoghi più colpiti (Codogno), il giorno della ricorrenza della fondazione della Repubblica».
«Desta preoccupazione che le forze politiche di estrema destra, abbiano pensato di utilizzare propio questo giorno per organizzare iniziative politiche di parte, operando in tal modo uno sfregio ad una ricorrenza unitaria per sua natura».
«Toccherà ancora una volta alle forze che credono nei valori della democrazia, della istituzione repubblicana e della sua Costituzione, operare per portare avanti il senso profondamente unitario e costruttivo dimostrato dal popolo italiano nella lotta al coronavirus».
«Chi proviene dalla Resistenza e chi ne ha abbracciato i valori, in questa lotta ci sarà con rinnovato vigore».